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Prestazioni = pericolo?
Mi capita spesso di leggere su questo forum pareri secondo i quali le prestazioni di certe moto sarebbero pericolose. Affermazioni del genere mi lasciano ogni volta perplesso; tempo fa ho letto di qualcuno che ha venduto un K6 perché troppo potente e veloce, mentre giusto adesso sul thread riguardante la Kawa GTR1400 un altro utente la ha provata, trovata fantastica... ma poi ha ripiegato su una Versys 650 quasi temendo di non riuscire a tenere sempre il polso ben collegato con il cervello.
Io vado su due ruote a motore da quando avevo undici anni, e ne sono passati trenta. A undici anni con l'Italjet Pack 2 (chi se lo ricorda? :lol:) di mio padre facevo le prime garette con gli amici, a quattordici con l'Aprilia 50 scendendo in paese dalla collina dove abito facevo tutte le curve con il culo fuori dalla sella, per non dire delle volte che sono sopravvissuto a me stesso e alla mia idiozia tra i diciassette e i trent'anni. Eppure la Mito aveva poco più di trenta cavalli, e le Ducati due valvole che ho sempre avuto da lì in poi al massimo arrivavano a ottanta. Poi le BMW K: prima la 1200 e ora la 1300. Il doppio dei cilindri e il doppio dei cavalli; prima di averne una ritenevo stupido avere un motore così strabordante di coppia e potenza, per di più su moto sport-touring che probabilmente mai avrei portato in pista. Invece sarà magari l'esperienza, sarà l'età che ha un po' calmato i bollenti spiriti (ma mica del tutto...;)), però io alla guida di moto così "esagerate" sono molto più tranquillo di quando per fare un esempio esco con la vecchia Ducati con la metà dei cavalli. Non sono le prestazioni di punta il motivo di essere di questi motori: il piacere di guida che regala un quattro cilindri così grosso e pieno di coppia è per me ineguagliabile; metti una sesta e ti godi il panorama a cinquanta orari... poi apri un po'il gas e ti senti accompagnato con forza e gentilezza da un motorone sempre pieno e "presente". Trottando più svelto raramente supero i sei, settemila giri: basta e avanza, e sapere quanto motore c'è più sopra non mi induce minimamente ad andarlo a cercare. Sono strano? Quanti non comprerebbero o non hanno comprato "quella" particolare moto per paura di non riuscire a controllarsi una volta alla guida? |
cambia sezione:lol:, ti aspetto nella sezione delle pantere:), lascia le mucche al pascolo:cool:
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per me l unica cosa pericolosa del k6. è il peso!
quando mi fermo non so mai come va a finire |
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Quando avevo lo scooter, giravo con l'uniposca grigio per ritoccare le strusciate alle carene :lol: Il ragionamento delle prestazioni = pericoloso non l'ho mai fatto, anche perchè la manetta del gas la hai tu in mano. Devo ammettere solo che quando avevo deciso di comprare una moto un pelo più veloce a sostituire la S (e tenendo a mente che sono un paracarro) mi ero dato un limite attorno ai 130 cavalli. Infatti avevo cominciato ad adocchiare i 750 quadricilindrici. Più che altro perchè ero pienamente consapevole di non sfruttare appieno i 90 cavalli bolsi della S, e mi sembrava inutile andare troppo su come potenze. Mi annoiava più che altro infilare entrando in curva gente (in pista) con moto più potenti, solo per essere poi tristemente risverniciato sul primo dritto tra una curva e l'altra e dover ricominciare tutto daccapo, o dover rallentare e creare spazio. Parlo di gente che sta all'incirca nel proprio "range" come passo. Forse un pelo meno, etc. Quelli bravi ti passano da tutte le parti anche con il Dnepr. |
Onestamente non ho mai capito il senso dell'equazione. Abbiamo un cervello e quella è la sicurezza più grande possibile, senza la quale anche 50 cv diventano pericolosi.
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Ho sempre comprato moto senza fare particolare attenzione alla potenza, quando comprai il kgt 1200, a parte che era sempre rotta, mi trovavo senza rendermene conto a velocità che non avrei voluto ne dovuto essere , è palese che è anche la moto che condiziona il modo di guidare e quindi nel mio caso ci sono moto più pericolose.
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Io penso semplicemente che certi personaggi sarebbero pericolosi anche con in mano un tricicloi!
1100 GS forever |
sia in auto che in moto ho sempre notato che piu e' emozionale l'erogazione di un motore, o l'impostazione di guida di un mezzo, piu tendo ad approfittarne. Era "impossibile" andare in giro tranquillo con la RD350. La potevi sentire... "tirami il collo tirami il collo tirami il collo"
Certi mezzi sono cosi, indipendentemente dalla potenza. Ovvio che ne risulti un maggior rischio. |
penso che più che i cavalli siano i kg a volte a fare il pericolo...
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Che una certa correlazione tra prestazioni e pericolosità ci sia, è la scoperta dell'acqua calda
Se una moto ha 1/4 di CV, è oggettivamente difficile (anche se non impossibile), persino volendo, farsi molto male Tuttavia, dipende ovviamente da che cosa ci si fa, con una moto molto prestazionale Personalmente, sono caduto (in 50 anni) poche volte, ma mai è stata colpa dell'eccessiva potenza della moto |
le moto moderne restituiscono una percezione della velocità ben differente dalle ns. 125 degli anni 80/90.... e seppur efficacissimi, gli impianti frenanti a mio avviso non hanno beneficiato di incrementi come la parte motoristica...
la mito come la mia c12r penso che arrivassero a 160/170, cuore in gola motore che urla aria ovunque ed anteriore ballerino..... oggi a quella velocità posso fumarmi una paglia e sentire la musica a bordo della mia Rt o K16 che sia... |
Boh, io quando guido lo scooter 150 di mia moglie, tra parabrezza alto e instabilità me la faccio sotto dalla fifa (senza contare che la manopola del cas la usi come un interruttore: o tutto chiuso o tutto aperto).
Con l'Integra le cose vanno decisamente molto meglio. Con il K6 mi sento tranquillissimo e me la godo andando a spasso! |
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Per questo ho una GSA ...tranquilla, paciosa e turistica come piace a me. Son convinto che se avessi, tipo, una GSXR non sarei altrettanto tranquillo. |
l'indole del mezzo fa molto. Persino le mie due obsolete inducono comportamenti diversi. COn la R100 passare i 5000 giri e' "laborioso", si sente che non gradisce, invece e' bello sentirla tirare come una viva locomotiva a vapore dai 1500 ai 4000.
COn la honda il motore gira talmente pieno e fluido che chiede giri in maniera naturale, e nonostante i 32 anni di vita e' bellissimo accelerare sentendolo bello pimpante agli alti regimi. COn il gs moderno raramente passo i 4-5000 giri su strada normale, non sento minimamente mancanza di potenza tranne che sul dritto, ma anche sul dritto non spalanco quasi mai perche' stacco con molto anticipo per far scorrere la moto. Resto anche io dell'idea che il motore piu' piacevole sia il grosso 4 cilindri |
Leggo ora su 'Motosprint' della scomparsa di Elio Iori. Un tester di lunghissima esperienza, molto apprezzato e velocissimo. Uno dei pochissimi che veniva invitato dalla Honda per provare le RCV da MotoGP, insomma una gran manetta.
Fatale l'impatto contro un camion mentre era alla guida di una ... Scrambler Ducati. Norifumi Abe, cioè non un Mototarta qualsiasi, morì mentre trotterellava col suo Tmax ed un camion gli fece inversione davanti. Mike Hailwood dopo aver rischiato la vita sulle piste di tutto il mondo morì in auto mentre andava a prendere la pizza da asporto con i figli. E molto spesso succede così... quindi per sillogismo dovremmo dedurre che sono piuttosto le basse potenze ad essere pericolose, in quanto troppo facilmente gestibili e pertanto soggette a guida meno attenta. Non esiste collegamento diretto, sono assiomi improponibili. Esistono le situazioni, le circostanze e... il destino, il resto è un pretendere di regolare e parametrare un qualcosa che invece sfugge alla nostra volontà di esseri umani. E meno male che è così. |
in autostrada..... mi viene da pensare che abbia avuto un malore..... non capisco proprio...
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Partiamo dal presupposto che sono fatalista e quindi credo che il fato abbia un certo peso. E' indubbiamente vero che tanto più si prende confidenza con un mezzo tanto più si va alla ricerca del limite pensando, spesso erroneamente, di trovare il limite del mezzo e non di superare il proprio. Ecco, quando si supera il proprio limite ci si mette completamente nelle mani del destino. A prescindere dalla potenza del mezzo.
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e' pur vero che i limiti ciclistici delle mie moto li esploro anche se si tratta di un ciao. Ne deduco che se da una certa curva del bracco scivolo con la r100 sono a 50 km/h, con il gs a 70-80, forse quando mi spatacco nel muro una qualche differenza c'e'.
pero' stiamo parlando di moto con una evidentissima disparita' ciclistica. Se invece si prendono sue moto moderne una potente e una con meta' potenza ma entrambe moderne la curva si prende alla stessa velocita' e il discorso cade. |
per me
....le prestazioni e il mezzo non sono correlate al pericolo. chi sostiene cio' si presenta come uno che fa superare la sua intelligenza razionale in funzione di quello che guida.... il pericolo e' correlato al livello di attenzione che uno presta quando guida, alla sua esperienza e alla corretta percezione dello stesso. se ho la moto lenta devo guidarla con la testa se ho la moto veloce devo guidarla con la testa poi e' pieno di paracarri che guidano moto lente e sono pericolosi e magari fanno delle paternali lunghe chilometri a chi va piu' veloce, ma questo e' un altro discorso.... |
Mai andato più forte perché avevo più cavalli.
Che poi è una baggianata, perché se davvero volessimo la moto "sicura" che anche se giri tutta la manetta i rischi son sempre "contenuti" allora difficile andare oltre un 125. Una banalissima 600 quattro cilindri va già come un missile se uso l'acceleratore fino in fondo. Oltretutto moto proprio come la 1600GT o la GTR1400 non portano per niente ad andare veloce, tutto il contrario. È l'indole della moto e del motore che, al massimo, invoglia o meno a spingere. Io per esempio faccio molte più asinate in mezzo al traffico con un 50cc che non quando esco la domenica con il 1100cc... |
quello e' certo. Se mi dai una rd350 sono sempre su una ruota. la R100 non invoglia nemmeno a tirare prima e seconda perche' per cambiar marcia devi prender ferie.
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+prestazioni => +velocità => +pericolo Il fato, poi, è scorrelato. |
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....esattamente..... :cool: |
mototarta tu parli di sfiga, e la sfiga non controlla quanti kw sono segnati sul libretto.
Pero' ci sono mezzi che ti istigano piu a correre rispetto ad altri, in egual modo soggetti alla medesima sfiga, ma non allo stesso rischio. |
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