Dakar 2015

[mototarta]

Ghiaia

Non mi pare che tu faccia comunque garette da ridere. E credo per una donna fisicamente sia davvero dura, anche con il fisico della Laia. Così, a sensazione, penso che la donna abbia dalla sua la razionalità, e che la consapevolezza dei limiti fisici possa diventare un'alleata preziosa. Nel senso che costringe a saper amministrare le forze, e di conseguenza anche la meccanica.

Mi ricordo solo di un'altra donna capace di competere a pari livello con gli uomini nel motorsport, Michèle Mouton.

Poi è vero, sono tantissime le imprese di questi ragazzi, dal primo all'ultimo. Io ho sempre negli occhi l'immagine meravigliosa e terribile di Auriol che finisce la tappa con le caviglie fratturate. E sapeva benissimo che ormai era finita, eppure ha voluto almeno finire la tappa. Il senso del gesto non è nulla di razionale, è una lotta, una motivazione feroce, un non volersi arrendere, un ultimo riscatto prima della resa , chi lo sa. Poi si sta a parlare di soldi, di piloti ufficiali, si sta a fare le pulci su tutto, io rimango incantato di fronte a questa capacità di sofffrire. Non mi viene altro da esprimere, solo immenso rispetto.