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Originariamente inviata da Roberbero
Loop scusa ma ci sono articoli giornalistici e articoli giornalistici.
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E c'è la teoria scientifica, quella indispensabile a progettarli, i motori. Quella che dice, anzi, meglio,
dimostra, quello che ho scritto prima.
Poi fa te.
Oltretutto nell'articolo, l'unico punto in cui si menzionano i bilicindrici è questo:
"Per la 500 A del 1937 ho preferito adottare un bel quattro cilindri, con pistoni da 125 cm3. Per la Nuova 500 del 1957, invece, ho scelto un bicilindrico raffreddato ad aria, per ragioni di economia."
e non mi pare che ci sia scritto che il bicilindrico vibri meno del 3, sempre che non mi sia sfuggito. È chiaro che se il confronto è fra 3 e 4 in linea, vince il 4.
Per inciso, il 1050 triumph che ho posseduto vibrava persino meno del mio attuale V4 honda (evidentemente era meglio equilibrato col contralbero, oppure l'equilibratura del V4 è più complicata del 4 in linea, non saprei), ed entrambi vibrano infinitamente meno di qualsiasi altro bicilindrico io mai abbia provato o posseduto, compreso quello del TDM900 (o il boxer bmw), che pure girava come un orologio.
Quello delle vibrazioni è un tema al quale sono particolarmente sensibile, visto che, sopportandole pochissimo, sono fra i primi parametri che considero quando scelgo una moto.