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confronto da profani: Tiger800 vs GS800 vs Hyperstrada
con l'occasione dei test offerti dalle case in questo periodo, ho messo a confronto le 3 moto sopra, esse rappresentano la mia rosa da cui scegliere il prossimo modello. Spero che possa risultare utile a qualcuno, ma scusate se alcune considerazioni sono da uomo della strada! :)
TIGER800 lascio da parte le considerazioni estetiche, la moto è molto maneggevole in città e molto comoda come seduta per me che sono alto 182cm. le cose che mi ricordo con gran piacere sono: lo stacco della frizione, bello pastoso, sembra un motore diesel, il sibilio del 3 cilindri e il generale comfort sulle buche di Roma. cosa che non mi entusiasmano: calore dal motore! è proprio vero quello che si dice, e c'erano neanche 20° di temperatura ambiente. qualche vibrazione di troppo, le vibrazioni si sentono già dal basso, e certamente in città non ho potuto esagerare col gas. Ho trovato la sella confortevole e le sospensioni ben frenate (ma era la versione liscia non la XC). difetto maggiore = calore emanato dal motore, lato dx e sx. F800GS lascio da parte le considerazioni estetiche anche in questo caso, la cosa più piacevole di questa moto è l'estrema comodità anche in città, coadiuvata da una frizione e uno stacco impeccabili. le vibrazioni si avvertono subito ma sono più tollerabili di quelle della Tiger, d'altro canto, si sente che manca un pò di "castagna". sospensione anteriore troppo floscia (a cui si può rimediare con qualche centinaio di euro lo so ma che palle), affonda molto in frenata. la mia era dotata di ESA ma dopo che ho letto (qua) che agisce solo sul precarico del mono posteriore penso che ci potrei rinunciare, effettivamente guidando solo senza bagagli non ho notato molte differenze cambiando il settaggio. Certamente la migliore del lotto in città, neanche troppo calore dal motore, frizione morbida e progressiva, raggio di sterzo adeguato, ecco perchè ne vedo così tante pure a Roma. Snella e agile, parca nei consumi, aveva pure la sella comfort che ho apprezzato perchè leggermente più alta dell'originale. difetto maggiore = motore un po' anonimo, poco carattere (ma non caratteraccio! :)) https://www.youtube.com/watch?v=ADzMbUmc898) HYPERSTRADA dopo 3 ducati (monster, gt1000 e hypermotard) mi aspettavo molto da questo modello. esteticamente è la mia preferita, il testastretta sembra scolpito da un blocco unico. Posizione in sella comoda ma non al livello delle altre due, sella duretta e dopo 30 minuti già il mio didietro aveva di che lagnarsi. moto molto piccola e raccolta, la posizione in sella è costretta, non vado avanti o indietro, manubrio alla giusta altezza ma nel complesso sia la tiger che la GS sono decisamente più votate al comfort. il motore è invece imbarazzante nel confronto con le altre due, in modalità sport è un missile (per i miei standard) terra-terra, sale di giri a velocità tripla, ti ritrovi a 180 sulla flaminia come un cretino, meglio passare a Urban mode. ho una predilezione per il motore ducati e per le sensazioni che dona, il rumore di aspirazione è un orgasmo, la spinta è consistente in tutte le marce, ho apprezzato molto anche l'elettronica molto migliorata (il colpetto di gas in scalata! fantastico) ma purtroppo devo rimarcare la solita frizione, scattosa, non progressiva, penso che lo stacco della frizione sia come il rumore della chiusura dello sportello quando si va a scegliere la macchina in concessionaria, è indice di qualità, e in questo senso l'hyperstrada non eccelle affatto, la frizione è la solita che poi cambia in peggio col calore o col traffico, come quella di tutte le altre ducati che ho avuto, ma migliore dell'hypermotard che avevo. la frizione e la sua usabilità impattano molto sull'uso cittadino, dunque per l'uso cittadino questa è la peggiore del lotto. non ho rilevato invece questa estrema sensibilità del comando gas come si legge in giro, a me è parso normale. difetto maggiore = stacco frizione (ohhh la volete sistemare? ma ci vuole molto?!?!?!? il mio fantic issimo staccava meglio!!) |
Bella recensione!
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La Ducati non andrà bene in città, ma più di qualche gita fuori porta non ci fai. Di certo non è una moto per viaggiare, soprattutto in due, perchè decisamente troppo piccola. Ha un gran motore ma non saprei che farmene. Tiger e F800 tutto sommato si equivalgono...io ho fatto circa 40mila km in giro per l'europa con la F800GS, stracarico in due, e ho amato molto quella moto, soprattutto per l'elasticità del Rotax.
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Ciao, complimenti per la recensione, alla fine quale hai scelto?
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potendo scegliere..... sceglierei senza dubbio la Tiger. Peccato solo che consumi un po' troppo....
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ancora non ho scelto perchè ho uno scooter sul groppone, ma il cuore dice Hyperstrada, il cervello GS800, ma è anche vero che la Tiger sarebbe un'ottima via di mezzo. boh?
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Il Tiger 800 non vibra.
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Certo che in triumph devono essere davvero dei pirla per non riuscire a produrre un 3 cilindri che vibri meno di un bicilindrico.
Io ho avuto il 1050 e non vibrava per nulla, mentre non ho mai provato un solo bicilindrico che non vibrasse in modo (per me) fastidioso. Mi meraviglio assai delle vibrazioni dell'800, dunque, pur non avendolo mai guidato. |
Ti racconto la mia esperienza:
ho avuto per diversi anni un monster 1000 (motore gt1000) e le ducati mi han fatto sempre battere il cuore. La mia di motore era perfetta per me... di ciclistica poi molto veloce, stabile, rigida e precisa... ho un ricordo molto positivo, ma verso la fine cominciavo a desiderare qualcosa di più confortevole che non mi istigasse sempre a guidare col coltello fra i denti, come invece faceva il monster. Inoltre per l'utilizzo in città e in due era un continuo patimento, per non parlare poi della capacità di carico. Ho fatto delle considerazioni su alcuni modelli papabili: - mts 1100 (perfetti motore e ciclistica, ottimi prezzi sull'usato ma inguardabile, senza abs) - mts 1200 (bella e esagerata, sarebbe forse stata la prima scelta ma un bel po' fuori budget anche come manutenzione) - tiger 800 (bellina, comoda, divertente, consumi alti, scalda come una stufa, buoni prezzi sull'usato, non tanto rivendibile) - hyperstrada (bella, equilibrata e potente ma scomoda per quello che volevo farci io, inoltre era appena uscita quindi fuori budget) Ho preso un gs800... e ho conosciuto un altro modo di vivere la moto. Tutto più comodo, tranquillo, silenzioso... forse nel 20% delle occasioni in cui uso la moto per la sparata rimpiango un po' di ciclistica rigida e motore ... ma nel restante 80% dei casi è tutto una goduria, anche esclusivamente per un utilizzo stradale... se poi un giorno ti viene voglia di farti una girata nei boschi non si tira indietro. Tra l'altro tiene anche abbastanza il prezzo dell'usato. Come tutte le altre ha dei pregi e dei difetti, ma io ne sono tutt'ora molto soddisfatto. |
Ma i 3 cilindri 800 Triumph, c'è l'hanno il contralbero?
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Thank you.
Era un quarto d'ora che googlavo per trovare un disegno di sto motore. |
mi chiedo cosa contralberi quel contralbero però.
è fasato a 120° l'imbiellaggio, in teoria non ne avrebbe bisogno. |
Come non ne ha bisogno?
E' il motore più squilibrato che possa esistere dopo il mono. http://www.automoto.it/news/3-cilind...-opinione.html |
Quote:
Nei motori con cilindri in linea, il numero minimo di cilindri necessario a bilanciare le forze (effetti del 1° ordine) è 3. Per bilanciare anche i momenti (effetti del 2° ordine) occorrono almeno 6 cilindri. http://bonifacio.reggionet.it/Databa...2?OpenDocument Ergo, un motore a 3 cilindri in linea vibra naturalmente meno di uno a 2 cilindri, necessitando di un contralbero al solo fine di bilanciare gli effetti del 2° ordine invece che entrambi gli effetti. A ciò si aggiunge inoltre il fatto che, a parità di cilindrata, il singolo pistone, avendo massa inferiore, produce di suo effetti pari a 2/3 di queli prodotti dal singolo pistone di un bicilindrico. |
il motore della Tiger800 son certo che vibra più o meno (forse più) come quello del GS800 e molto di più del 821 testastretta montato sull'hyper, perlomeno, su quelle che ho provato io! cmq la questione delle vibrazioni in nessuno dei due casi sarebbe una discriminante per l'acquisto.
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Loop scusa ma ci sono articoli giornalistici e articoli giornalistici.
Quello che io ho postato, che tralaltro giunge alla conclusione che con la tecnologia odierna anche o 3 vanno bene, è scritto dall'ingegner De Vita che racconta un intervista all'Ing Giacosa. Praticamente uno dei migliori giornalisti tecnici in Italia e l'ingegnere che ha progettato il maggior numero di motori circolanti sulla strade italiane. Insomma non sono pizza e fichi. |
Quote:
L'eccentrico che si vede nello spaccato è in opposizione in basso rispetto al pistone che è al PMS. Ma gli altri 2 sono uno a 2/3 della sua corsa l'altro a 1/3 e non saranno mai ad un PM in contrapposizione con la massa sbilanciata del contralbero. Sempre che il criterio sia quello, perchè magari si verifica la vibrazione totale del motore e poi si prova a contro bilanciarla col migliore compromesso possibile. |
Quote:
Poi fa te. Oltretutto nell'articolo, l'unico punto in cui si menzionano i bilicindrici è questo: "Per la 500 A del 1937 ho preferito adottare un bel quattro cilindri, con pistoni da 125 cm3. Per la Nuova 500 del 1957, invece, ho scelto un bicilindrico raffreddato ad aria, per ragioni di economia." e non mi pare che ci sia scritto che il bicilindrico vibri meno del 3, sempre che non mi sia sfuggito. È chiaro che se il confronto è fra 3 e 4 in linea, vince il 4. Per inciso, il 1050 triumph che ho posseduto vibrava persino meno del mio attuale V4 honda (evidentemente era meglio equilibrato col contralbero, oppure l'equilibratura del V4 è più complicata del 4 in linea, non saprei), ed entrambi vibrano infinitamente meno di qualsiasi altro bicilindrico io mai abbia provato o posseduto, compreso quello del TDM900 (o il boxer bmw), che pure girava come un orologio. Quello delle vibrazioni è un tema al quale sono particolarmente sensibile, visto che, sopportandole pochissimo, sono fra i primi parametri che considero quando scelgo una moto. |
Sul 3 neanche io ho approfondito l'uso del contralbero.
Conosco pero l'uso sul mono. Il contrappeso dell'albero smorza un po delle forze del pistone. Questo contrappeso pero sbilancia tutto quando il pistone è a meta e il contralbero ci mette una pezza. È tutto un conpromesso perché per essere perfettamente bilanciato un mono dovrebbe avere 4 contralberi. Assurdo. Costerebbe più di un 4 cilindri. Su un libro di Massimo Clarke che ho la cosa, anche per i 3 cilindri viene spiegata bene adesso pero non mi ricordo i particolari. Ora devo andare a lavoro e non riesco proprio a postarla. |
Loop, le vibrazioni sono una cosa in cui la teoria differisce tantissimo dalle sensazioni.
Non so il motivo ma so solo che per me le più fastidiose sono quelle degli equilibrati 4 cilindri in linea. Le uniche che mi fanno formicolare le mani. Invece ho viaggiato tantissimo con un mono senza tanti problemi. |
a parte la sensibilità personale alle vibrazioni,
generalmente le più fastidiose sono quelle ad alta frequenza, come quelle di alcuni 4 cil. con tutti i classici mono enduro che ho guidato non ho mai avuto particolari problemi con le loro vibrazioni a bassa frequenza..... |
Se non fai qualche sterro ogni tanto io cercherei moto con la 17 davanti ...:confused:
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il motivo?
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La ruota da 21 davanti è fantastica, non mi importa se non piega (cit.) , poi a Roma è diventata un fattore di miglioramento della sicurezza.... con queste buche :mad:
Certo, ho sempre comprato italiano e ogni volta mi riprometto di cambiare, ma questo è un altro thread |
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