Diciamo le cose come stanno: le Triumph dell'era di Talamo erano dei cancelli improponibili da chiunque se non ci fosse stato lui. Le prime Daytona pesavano almeno venti o trenta chili più delle sportive della concorrenza e avevano il comportamento dinamico di un autoarticolato. I motori erano di derivazione Kawasaki e i telai erano concettualmente vecchi di vent'anni. Che erano belle da vedere lo diciamo oggi perché sono inspiegabilmente diventate un classico, ma anche da quel punto di vista le Triumph precedenti la Speed T509 non è che fossero questo esempio di design e di originalità...
Talamo era avanti di almeno vent'anni rispetto a tutti gli altri dal punto di vista della comunicazione e del marketing, e se fosse vivo e lavorasse con Guzzi oggi lo Zio Erwin guiderebbe una Stelvio.
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Uomo barbuto dalle moto rosse (cit.)
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