Mah, se ci guardiamo indietro le vere e proprie scrambler non sono quasi mai state moto nate per il fuoristrada e poi adattate per un utilizzo dual-purpose, ma sono in genere state ottenute partendo proprio dalla base di una stradale pura. E' il caso della storica Ducati, così come della attuale Triumph e così via.
Unica notabile eccezione, direi, la Montesa King Scorpion, che però proveniva da una azienda resasi famosa essenzialmente per le moto da trial, come le altre spagnole dell'epoca.
Ecco perché non mi attizzerebbe particolarmente partire da una enduro, preferirei molto di più scegliere una vera e propria stradale e poi modificarla. Da cui i suggerimenti di Ghost e SRX, che però sono modelli alquanto rari e che nel caso di Laverda potrebbero portare a problemi nella reperibilità dei ricambi.
Un'altra strada da percorrere a basso costo potrebbe essere una bicilindrica jap stradale di media cilindrata fine anni 70, tipo Yamaha XS500 o Kawasaki KZ400.
Oppure, se ci si vuole fare veramente del male

, scramblerizzare una Aprilia Motò, ammesso di trovarne una a poco prezzo.