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Originariamente inviata da mariob
Non eri te a scrivere di "insiemi" che "contano moltissimo"... 
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Vedo che non sono riuscito a spiegare il mio pensiero, e, se avrai la pazienza di leggerlo, provo a chiarirlo.
Il problema principale di quest'anno, relativo a Ducati, è stato che si è passati dalla incapacità di scaricare a terra la potenza a quella, opposta, di non mandare in temperatura la gomma anteriore, e cadere, senza mai trovare il giusto compromesso.
Un pilota che fa della percorrenza in curva la propria arma vincente (Vale), non è mai riuscito ad essere competitivo, a differenza del canguro che guidando diversamente, poteva esserlo.
I tentativi di rimediare a questa situazione si sono rivelati inefficaci anche per l'impossibilità di poter variare le quote telaistiche, stante la struttura portante, con il forcellone infulcrato sul motore, soluzione che impedisce qualsiasi variazione di assetto e distribuzione dei pesi.
Credo che se dovessi mettere mano ad una situazione del genere, vorrei capire, A PARITA' DI CONDIZIONI, se tali modifiche avrebbero potuto essere determinanti. Quindi non mi aspetto che l'esordio di un telaio che sia regolabile abbassi di 2 secondi il tempo, ma che sia il più possibile vicino al precedente per stabilire il punto di partenza per una evoluzione prima impossibile.
Da lì, confermata la teoria, si evolve.
Questo è, ovviamente, il MIO pensiero.