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Originariamente inviata da dado_66
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io comincio a dubitare delle capacità tecniche dello staff di Preziosi, ci stanno mettendo troppo tempo x cambiare, uno dei pregi della Ducati in quanto azienda di piccole dimensioni era quello di agire molto + rapidamente dei colossi giapponesi.
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Il problema e' che Ducati insiste da anni su un concetto telaistico che non sta' dando i risultati sperati.
Stoner ci aveva "confuso", ottenendo comunque delle vittorie (anche se sempre meno), cadendo spesso in modo misterioso, facendosi venire anche una sorta di esaurimento nervoso ... (col senno di poi, visto quanto si arrabbia ora in Honda quando solo succede il minimo intoppo, chissa come schlerava in Ducati ... ).
Penso che non sia una situazione in cui l' "Italico genio" ci possa mettere velocemente la classica pezza: Non c'e' telaio, ergo non ci si puo' mettere la pezza ...

Qui si tratta di prendere il coraggio a due mani, buttare tutto nel cesso e rifare la moto da zero seguendo le indicazioni di un pilota (ed il suo team) che hanno vinto 7 mondiali nella classe regina.
L'alternativa e' insistere su questa filosofia, rompere con Rossi, prendere un giovane di belle speranza ed incrociare le dita (anche quelle dei piedi).
Voi cosa fareste?
Io tendenzialmente darei retta a Rossi e Burgess, se il budget me lo permette.
Se poi i risultati non arrivano in un tempo ragionevole, allora ...