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Originariamente inviata da Bumoto
mi tengo fuori da questo forum ....
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Ti apprezzo tantissimo per il tuo atteggiamento super partes ma, premesso che quoto totalmente quanto dici alla fine del tuo intervento, ovvero che tra chi la vuole cotta o cruda non si riesce mai ad accontentare qualcuno, mi sento di confessarti che probabilmente, chi ha palesato problemi connessi con l'utilizzo dell'N43AIR, ha esposto male il problema a cominciare da me.
Io personalmente valuto attentamente l'acquisto di un casco visto che comunque non te li regalano di certo e di solito incrocio le dita in quanto nessuna azienda mette a disposizione dei caschi per provarli sulla moto in movimento (magari fornendo dei copritesta in carta usa e getta per l'igiene).
Ed arriviamo al dunque.
Premetto che viaggio con la visiera chiusa, d'estate è poi (per me) quasi un obbligo quando la possibilità di beccarsi un insetto in faccia è maggiore.
Quando mi fermo, se ho l'esigenza, apro la visiera per rinfrescarmi un pò. Attualmente ho uno Schuberth C2 e uno SHOEI Multitech che mal si sposano con temperature particolarmente alte.
Mi serve quindi un casco estivo, quanto più areato possibile e nei limiti della decenza per la rumorosità.
Leggo le caratteristiche dal sito Nolan, riferite al N43air e leggo:
"N43 AIR si contraddistingue per le significative soluzioni tecniche adottate, a garanzia di sempre maggiore comfort:
01 - l’esclusivo sistema di ventilazione,
completo ed estremamente efficace, che sfrutta tre differenti gestioni dei flussi d’aria, attraverso una presa d’aria frontale, due posteriori e due superiori;
Forse sono informato male ma l'areazione del casco la si misura in configurazione tutto chiuso per cui, considerate veritiere le affermazioni della stessa Nolan e quindi non pretenziose, non mi sono assolutamente posto il problema di una visiera priva di scatti intermedi in quanto si parla di un sistema di ventilazione "
completo ed estremamente efficace", che, ripeto, considero misurata a casco chiuso.
Alla luce di quanto poi ho riscontrato nella realtà nel casco si soffoca e bagno completamente di sudore l'interno del casco e la testa.
Viaggiare a visiera aperta poi evita la sensazione di mancanza d'aria ma di certo non migliora l'areazione all'interno della calotta, ed aumenta sensibilmente la possibilità di impattare con un insetto o peggio.
Il discorso relativo alla mancanza di scatti intermedi nel movimento della visiera è quindi solo conseguenziale alla necessità di un compromesso trà una moderata areazione e sicurezza, riscontrata ahimè soltanto dopo aver acquistato ed usato il casco.
Mi appare quindi, se non giustificabile quantomeno comprensibile che qualcuno si senta (a torto o a ragione fate voi) preso in giro ma forse ho sbagliato anch'io il termine.