http://www.youtube.com/watch?v=jLfnSzDuxBg
questo è stato postato il 23 marzo.. ad oggi la situazione è ragionevolmente ammissibile che sia migliorata, per quel che ne sappiamo noi.
Comunque quel che è successo è indubbio che sia stato un disastro, sia per il giappone, inteso come stato, che per i giapponesi che avranno sulle loro spalle per anni questo incubo.
Perfavore, però, non paragoniamolo a Cernobyl. Sarebbe da giornalisti farlo, in quanto a nell'86 la situazione del disastro era ben diversa, le conseguenza pure, le modalità estremamente diverse.
Se riesco a trovarlo vi posto l'intero filmato, fatto al politecnico di milano durante una conferenza che spiega bene quel che ho appena detto. La conferenza è stata fatta da tecnici del settore non da legambiente, greenpeace, esponenti del pd o del pdl.. (per intenderci).
Comunque dalla mappa che hai postato si vede che la zona del circuito i livelli di radiazione sono comunque contenuti..
Una volta mi hanno detto che una persona può fornire tutti i dati di questo mondo per dichiarare la sicurezza di quello che dice o di quello che sta facendo, ma se l'altro interlocutore ha comunque "paura", gli si possono fornire tutti i dati che si vogliono, ma costui rimarrà sempre e fermamente contrario, anche di fronte all'evidenza. E' un fatto umano.. siamo fatti così. (non è per polemizzare, sia chiaro. non ce l'ho con nessuno..è una constatazione che si sta rivelando veritiera per quel che vedo tutti i giorni..)