E' un esperimento interessante, sotto diversi punti di vista.
Fare la stessa cosa in Svizzera o in Francia è del tutto normale, qui invece ti senti un alieno, ti suonano, hanno dubbi sulla tua sanità mentale e/o sulle tue capacità di guida (ma si ricredono regolarmente alla prima curva seria), ti chiedono se la tua condotta (evidentemente scriteriata) crea problemi agli altri.
Eppure non sto facendo altro che rispettare i limiti di velocità ed evitare di essere multato e tutto il resto. Una roba banale, ovvia, dovuta.
E' vero che parecchie volte i limiti sono assurdi, ma è anche vero che se nessuno li rispetta, nessuno si accorgerà mai che sono assurdi e nessuno li modificherà mai.
E si noti: mi tengo sempre esattamente sul limite, accelerando e rallentando puntualmente ad ogni variazione, e quindi tengo sempre la massima velocità consentita dalla legge (a meno che non ci siano particolari pericoli, ovviamente), non è che vado a passeggio. E la cosa ha anche risvolti curiosi, come la rabbia di quei camionisti che al termine di un cambio di carreggiata autostradale, dopo aver sfanalato per chilometri a 60 per farmi accelerare, non riescono a farlo perché in un secondo sono già a 130.
Comunque, i limiti non li rispetta praticamente NESSUNO; posso assicurare che la percentuale di gente che segue tutti i limiti non arriva all'1%.
A volte ti rincuora, col limite a 50, trovare qualcuno che lo rispetta, poi però immancabilmente ti rendi conto che quando il limite passa a 90, quello rimane a 50.
E deprime vedere le auto della polizia o dei carabinieri o dei vigili urbani che sfrecciano sopra il limite a sirena spenta, o passeggiano intralciando la circolazione. Bell'esempio, molto frequente.
Interessante è anche l'effetto che questa cosa ha sulla mia percezione della velocità. A forza di andare a 50-70-90, ci si abitua ad andare piano e si comincia a percepire i 130 autostradali come una velocità alta, il che è verissimo dal punto di vista della fisica.
Il punto è che consideriamo normali velocità che in realtà sono siderali; un po' di sano ridimensionamento non ci farebbe male.
__________________
Claudio Angeletti
L'arte della sicurezza in moto
BMW S1000RR 2025 - Silence S01+ 2022
|