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Originariamente inviata da Wotan
Certo, quello scappava all'alt delle FFOO e questi dovevano restare lì a guardare. Complimenti.
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No, ma inseguire nei centri abitati un ragazzino con quelle velocità al punto di provocare un incidente....altro che eccesso di zelo!!!!!! Non dovevano stare lì a guardare... in questi paesi i ragazzi si conoscono tutti, avrebbero potuto trovarlo facendo semplicemente un pò di indagini in paese....
(ANSA) - BERGAMO, 5 MAR - E' stato condannato a dieci mesi con la condizionale il carabiniere di 39 anni, in servizio alla Compagnia di Clusone (Bergamo), accusato di omicidio colposo per aver provocato un incidente a Colzate (Bergamo), in cui morì un ragazzino di 15 anni. Il processo, celebrato con rito abbreviato, si è concluso oggi in tribunale a Bergamo con la sentenza del Gup Patrizia Ingrascì.
I fatti risalgono al 22 ottobre 2006: il giovane, Daniele Imberti, residente a Vertova, era fuggito ad un posto di blocco in sella ad un motorino truccato, dopo aver investito un altro carabiniere. Il militare si era dunque messo all'inseguimento del 15enne per le vie del paese. La rincorsa è però finita quando, in prossimità di una curva, l'auto dei carabinieri ha urtato il ciclomotore e il giovane è caduto a terra.
Il militare si è sempre difeso spiegando di essersi lanciato all'inseguimento perché voleva fermare il ragazzo che aveva investito il collega, e che durante gli inseguimenti concitati, on sirena e lampeggiante, capita che le distanze di sicurezza non siano rispettate. Il suo avvocato, Andrea Pezzotta, aveva chiesto il proscioglimento; il pubblico ministero aveva chiesto invece una condanna a due anni. Il militare ha beneficiato di un terzo della pena grazie al rito abbreviato. Gli è stata sospesa inoltre la patente per sei mesi. (ANSA).
PS: Indosso anch'io la divisa e quando sei su strada hai delle responsabilità, quando il pacopattuglia agisce deve pensare e comportarsi di conseguenza tenendo SEMPRE in considerazione la sicurezza di tutti.
Ovviamente io non mi riferisco al caso appena successo, sono certo che i militari hanno agito correttamente.