I
Io la GS la uso solo per guidare. è così da sempre. faccio finta, ma non me ne frega niente di dove vado. non sempre, anzi sempre meno, provo a correrci, ma ci vado in giro solo per guidare, per il piacere di guida, punto e basta. anche quando ci andavo con un passeggero, quella che è stata la mia compagna fino al 2008 circa, non si capisce mai quando finiscono ste storie.
eravamo in due, ma io guidavo, e basta. scendevo a compromessi sul fatto di andare da qualche parte, giusto per equità nei confronti della poveretta.
poi da solo.
sempre così.
voi direte "be' bello schifo, non sarebbe meglio comprarsi una moto adatta?" forse avete ragione, non lo so, non è il tema.
da qualche tempo ho voglia di andare in giro, anche. cioè, di guidare ancora, ma anche solo di andare in giro e basta, magari con la mia attuale forse-compagna dietro.
domenica ero a Roma, e sono andato in giro in moto così, per vedere posti in due. poi ovviamente con la storia del pelo e del vizio lo sapete come va, quando proprio proprio due pieghe in gloria ci stanno, si fanno anche, ma davvero un 80-20%.
e mi sono accorto che è anche in qualche modo stimolante far muovere nello spazio la moto senza far sentire mai scossoni, come una specie di tappeto volante, guardandosi intorno, col gesto morbido sempre morbido, al ritmo necessario per essere sempre morbidi, non mettere paura a una persona poco avvezza a girare in moto. purtroppo ora guido molto molto tondo, e dopo un po' di km
(la strada che abbiamo fatto domenica è questa) alla mia passeggera le è venuto un filo di mal di mare. quando guidavo in due tutto arrembante a scatti non succedeva.
che bella moto da turismo che è la GS 1150, veramente notevole, si manovra con una facilità, "galleggia" da dio, è comoda... mitica. mai presa in considerazione prima sotto questo aspetto.
II
La dominator la uso per fare qualche piega di inverno (se vanno in terra 800 euro e 165 kg è meglio che 5000 euro e 270kg, garantito); la uso un po' come scooter; la uso per il medio commuting a solo, non so, andare da amici a Mentana, a Santa Marinella, ste cose qui, che hai paura di trovare una buca di notte con lo scooter e rimanerci secco, ma non prendi la GS perché torni che il garage ha chiuso (e poi la GS è solo guida, no trasporto).
So che il punto debole sono i freni, e sia in città che in trasferimento che in "guida" cerco di chiamarli in causa con grande progressività e prudenza.
In generale in città io vado pianissimo, non guido nulla "come se fosse una moto", ho una guida conservativa da pensionato, pochissimo sopra la velocità media del traffico, guadagnandomi strada solo ai semafori rossi e pochissimo spericolato.
Oggi, uscendo da uno dei posti dove lavoro, zona via delle vigne, mi accorgo che non ho nella giacca le chiavi dello scooter. Pazienza, direte voi: non sei con lo scooter. Certo, ma ho usato quelle chiavi per togliere dal sottosella casco e guanti e prendere la dominator. Ciao scooter, ciao chiavi. E ciao anche assicurazione, visto che con le chiavi attaccate...
Ho dalla mia solo il fattore tempo: l'ho lasciato subito dopo pranzo, sono passate 4 ore circa, probabilmente non c'è più ma la maggior parte della gente gira adesso: devo arrivare PRESTO, mi ci manca anche vaporizzare 1000 euro di scooter in questo momento: è anche l'unico veicolo euro2 che ho, e la honda la devo rimettere a Milano prossimamente.
Beh, ci ho messo un terzo del tempo solito, ma un terzo sul serio. Non ho fatto una frenata al semaforo rosso, neanche una (e non sono state molte) senza far stridere e slittare leggermente l'anteriore. Passando qualsiasi cosa con una differenza di velocità assolutamente demenziale. Non so quante serpentine con il posteriore vagante liberamente. A parte il resto.
Trovo lo scooter con le chiavi appese. Scendo, prendo, riparcheggio. Guardo. Prima reazione mi vergogno come un ladro. Seconda mi dico "ha del potenziale questo coso qua, guidato da bestia". Terza: "ma mica vero che
se blocchi l'anteriore sei in terra, è matematico; anzi entri in un territorio molto stimolante e fico quando gomma e asfalto cominciano a bisticciare". Quarta: "ma io di solito giro così
tanto sotto le mie effettive possibilità? Cosa vado in giro a fare? Non sarà veramente il caso di metter via due lire e vedere un po' con le moto in pista, anziché farmi due palle così con le pieghette scorrevoli a compasso e la guida sicura su strada?"
Strani cambiamenti, delle moto.
tanto rimarrà tutto uguale e al più farò più attenzione alle chiavi.