Quote:
Fatemi una moto veramente unstoppable...
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Quotissimo.
La vera innovazione era quella che avevano fatto negli anni 90 dove si andava alla ricerca sfrenata dell'affidabilità e non delle prestazioni, infatti i motori di quei anni sono i migliori in assoluto, semplici (solo iniezione ed accensione elettronica) e pure performanti, carrozzeria zincata contro la ruggine.
Io stesso ho un auto del '93 con oltre 300mila km (non ha mai visto l'officina, l'ho sempre tagliandata da me) ed è ancora perfetta, non sento la necessità di sostituirla, è un 2.000 con 140HP, in autostrada faccio i 150km/h comodissimo, è silenziosa, spaziosa ... tutto insomma, non è più alla moda ma questo non mi frega.
Non ho mai nemmeno ricaricato l'impianto di condizionamento perchè essendo uno dei primi era ancora realizzato con tubi in rame e non in plastica, mentre i 2 giunti li avevo sostituiti a km zero perchè quelli montati erano appunto ... di plastica.
E' Euro 1 e verificando le emissioni, sono abbastanza simili agli euro 4 di adesso.
Però così si ferma l'economia, e quindi ecco la necessità di trovare soluzioni nuove inutili e performance anocra più inutili.
Se anche nelle competizioni vietassero di sostituire mezzo motore ad ogni gara e puntassero sull'affidabilità, allora soluzioni come questo cambio non esisterebbero.