ti dico cosa succede per me quando si frena con un disco.
Innanzitutto bisogna dire che per mettere in torsione un corpo bisogna tenerlo fermo da una parte e torcerlo dall'altra.
allora:
la ruota con un disco sta girando.
proviamo a fermare la ruota mettendo in attrito il disco con le pastiglie che sono solidali alla pinza che è solidale ad un palo forcella.
E' evidente che la prima cosa che va in "torsione" è l'attacco del disco sul cerchio.
D'altronde si sta cercando di tenere ferma la ruota per il disco mentre questa viene spinta nel suo punto di contatto a terra, cioè si stanno applicando 2 forze contrastanti in 2 punti diversi.
Ovviamente essendo l'insieme disco-mozzo-razze/raggi-canale del cerchio praticamente monolitico non si torce nulla.
Passiamo alla pinza che mentre tenta di fermare il disco s'appoggia al suo palo spingendolo in avanti diciamo. Questo palo però attraverso le piastre di sterzo e l'asse ruota è solidale col suo gemello dall'altra parte e quindi non può muoversi rispetto ad esso in nessuna direzione.
E cmq entrambi i pali della forcella sono sottoposti a flessione all'indietro perchè spinti dalla ruota che sta cercando di contrastare il suo rotolamento nei confronti della strada.
Il reale vantaggio dei 2 dischi è che così fanno metà lavoro ognuno e questo significa scaldarsi la metà. Tenere il + basso possibile la temperatura dell'impianto frenante è garanzia di costanza di rendimento per gli impianti in acciaio. Per contro un secondo disco vuol dire + peso su una massa non sospesa ed un maggiore effetto volano, anzi, anche lui proprio col suo peso in rotazione che genera inerzia costituisce una forza da contrastare per rallentare.
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