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Originariamente inviata da Garzy
Ritengo che una ponderata pubblicità su un evento come l'EICMA destinato agli appassionati delle 2 ruote, affiancata ad una giusta organizzazione, può fare tranquillamente a meno di qualsiasi personaggio politico
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Non è così.
In altri settori del mondo produttivo il legame con la politica è determinante.
Per esempio, nell'industria aerospaziale, sia civile che militare, un'azienda non vende nemmeno uno spillo se non è supportata in maniera molto robusta dalla politica e dal mondo istituzionale. In quel campo, a livello di rapporti internazionali, a ogni firma di contratto corrisponde sistematicamente una serie di compensazioni e di offsets a favore del paese acquirente, e il valore di queste compensazioni è spesso più importante, ai fini del buon esito della transazione, della qualità intrinseche di ciò che si vende.
Ora, senza arrivare a questi estremi, è evidente che anche il settore dell'industria motociclistica può essere favorito o sfavorito dalla politica a seconda delle decisioni di quest'ultima: cito solo a titolo di esempio, le normative antinquinamento, gli incentivi statali agli acquisti, i veicoli ecologici, le problematiche del trasporto urbano e delle limitazioni al traffico, e così via.