voglio raccontare una mia esperienza, giusto per contribuire a sfatare certi luoghi comuni.
alcuni anni fa (un po' più di alcuni) andai in marocco e decisi di girarlo in lungo e in largo, di vedere i posti meno turistici e più improbabili. prima di entrare in ogni città o paese trovavi un posto di blocco e ne trovai uno anche in un posto sperduto del rif, in mezzo alle piantagioni di kif. chiaramente mi fermarono. al tempo correva voce che se davi i tuoi documenti in mano a un poliziotto marocchino eri rovinato, per ridarteli ti avrebbe chiesto un capitale. sarà stato che vedere un poliziotto con un fiore appuntato sul berretto non ti incute troppo timore, o sarà stata la mia eccessiva fiducia nel prossimo, fatto sta che mi chiesero anche il passaporto e io lo consegnai immediatamente. ebbene, poco prima di me avevano appena fermato dei ragazzi italiani che erano ancora lì e discutevano animatamente perché non volevano consegnare i documenti, il poliziotto mi pregò di spiegare a questi ragazzi che loro erano poliziotti e non delinquenti e che si potevano fidare. ovviamente non mi chiesero il temuto riscatto per ridarmi il passaporto, anzi furono gentilissimi. il marocco è uno dei paesi dove difficilmente ti rubano la moto da sotto il sedere, dove se lasci il portafoglio pieno di soldi in un ristorante hai maggiori probabilità di ritrovarlo intatto (lì la fame è vera, ho visto bambini fiondarsi su avanzi cibo lasciati dai turisti), molte di più che in italia, e se per un malaugurato caso ti trovi nei guai un aiuto non te lo nega nessuno, anzi la gente si fa in quattro per darti una mano. nel mondo arabo l'ospitalità è sacra. ma che si pensi che in un paese arabo il turista corre il rischio di essere decapitato, che l'islam non sia una dottrina di fede (che in quanto a "umanità" spesso è anche migliore di altre), ma una scuola di terroristi... non sono cose che stupiscono. c'è anche chi pensa che qui in sicilia andiamo in giro con la coppola e la "scupetta" (il fucile), che i milanesi sono tutti ricchi, i tedeschi razzisti e il sesso sfrenato e appassionato è prerogativa dei francesi.
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