IRAN in moto: paure, miti e realtà!!!
 

Ho appena visto questo racconto di un viaggio di 15 giorni in moto

http://viaggi.repubblica.it/articolo...81?ref=HREC2-7

fatto da un giornalista di Repubblica, nel paesa considerato tra i meno ospitali per un occidentale, e invece ............

come sempre le paure dentro di noi non trovano riscontri nella realtà!!!!

Invidio questa forza interiore di non ragionare per preconcetti, a volte penso di farcela, ma poi gli steccati che mi costruisco attorno o mi faccio costruire (famiglia, affetti, lavoro) hanno la meglio

c'è stato anche Vadocomeundiavolo, se cerchi probabile trovi il suo racconto

C'è stato anche Liz, da solo, con KTM SE, con le taniche di benza legate dietro alle valigie Torutatech!

gspollo fece un bel report
http://www.quellidellelica.com/vbfor...highlight=iran

Anche io avevo tutti questi preconcetti prima di partire e invece...
Il miglior popolo incontrato in un viaggio in moto.
Hanno una brillantezza, un senso di ospitalità, un rispetto del prossimo e una voglia di conoscere e scambiare idee e culture che noi, blasonate genti occidentali, ce li sognamo...
E' proprio vero che siamo succubi di tutto quello che ci vogliono far credere, l'unico modo per capire come è fatto e come funziona il mondo è vedere e toccare con mano: e questa sta diventando poco a poco la ragione principale che mi spinge a montare in sella e partire. Credo solo alle mie orecchie e ai miei occhi.
Adesso ho pure degli amici in Iran, ma amici veri!
Ciao

Grazie, pv1200! ;)
Ehm, ricordo che il report non è ancora finito... :confused::confused::confused:

Ciò che scrive Gspollo mi è stato riportato pari pari da un conoscente che ci va e soggiorna spesso per lavoro..
Riferisce anche di donne bellissime..anche se praticamente inavvicinabili.

Vero, ma sono inavvicinabili solo in pubblico. Io sono stato ospite di una famiglia iraniana di cui la figlia maggiore, in casa, si è rivelata simpaticissima e molto disponibile al dialogo su qualsiasi argomento, senza nessuna remora o restrizione da parte di alcun famigliare.
Il problema è che c'è ancora una cultura di repressione nei confronti delle donne da parte del regime, ma nel privato non ho avuto questa sensazione. Addirittura se una donna esce di casa senza coprire la testa, viene arrestata per due giorni, in casa in privato vi assicuro che sono vestite come noi con jeans, gonne e t-shirt anche scollate...

Due iscritti della stanza obsoleta ci sono passati andando in India, qui il resoconto con foto:
http://www.threepercenters.it/wp/?p=1130
Anche il collega "maggiore" della obsostanza ci è andato, potete chiedergli lumi.

Beh, tutto quello che scrivete conferma che i popoli non sono come i loro rappresentanti politici, e che nessuna ideologia potrà mai cambiare la naturale propensione al dialogo che anima i molti, e che solo da riscontri diretti ci si possono formare delle opinioni!

Tutto questo mi mette addosso un forte ottimismo :D

Ogni tanto mi domando oltre al gusto di viaggiare sulle ns moto di fare strada e vedere panorami nuovi e del dire ci sono stato cosa portiamo a casa delle nostre esperienze qual'è il vero souvenir di cui dobbiamo fare tesoro
io credo che la risposta sia nel vedere che molti di questi popoli nella loro povertà sono dignitosi e ospitali e che la diversità dovrebbe unire e non dividere Inoltre ho avuto modo di vedere luoghi che da noi sono disprezzati e che al contrario oltre ad essere posti vivibili sociali e puliti dovrebbero essere di ispirazione positiva per il nostro paese che sempre più si piega alla speculazione del dio danaro
Da sempre siamo un popolo definito ospitale ma dal confronto con altre genti devo dire che da noi salta al naso di più la ns arroganza e prepotenza

In Iran non mi sono mai sentito solo.Ovunque volgevo lo sguardo trovavo un sorriso.Di sicuro un paese molto piu sicuro dell Italia.

Si, ma nessuno capiva le sue battute "affilate".


Del forum anche Zinco (ed altri) é passato da quelle parti questa estate se non vado errato.
Va bene che lui si mimetizza molto bene con la gente del luogo :evil4: ma é tornato tutto intero. ;)

voglio raccontare una mia esperienza, giusto per contribuire a sfatare certi luoghi comuni.
alcuni anni fa (un po' più di alcuni) andai in marocco e decisi di girarlo in lungo e in largo, di vedere i posti meno turistici e più improbabili. prima di entrare in ogni città o paese trovavi un posto di blocco e ne trovai uno anche in un posto sperduto del rif, in mezzo alle piantagioni di kif. chiaramente mi fermarono. al tempo correva voce che se davi i tuoi documenti in mano a un poliziotto marocchino eri rovinato, per ridarteli ti avrebbe chiesto un capitale. sarà stato che vedere un poliziotto con un fiore appuntato sul berretto non ti incute troppo timore, o sarà stata la mia eccessiva fiducia nel prossimo, fatto sta che mi chiesero anche il passaporto e io lo consegnai immediatamente. ebbene, poco prima di me avevano appena fermato dei ragazzi italiani che erano ancora lì e discutevano animatamente perché non volevano consegnare i documenti, il poliziotto mi pregò di spiegare a questi ragazzi che loro erano poliziotti e non delinquenti e che si potevano fidare. ovviamente non mi chiesero il temuto riscatto per ridarmi il passaporto, anzi furono gentilissimi. il marocco è uno dei paesi dove difficilmente ti rubano la moto da sotto il sedere, dove se lasci il portafoglio pieno di soldi in un ristorante hai maggiori probabilità di ritrovarlo intatto (lì la fame è vera, ho visto bambini fiondarsi su avanzi cibo lasciati dai turisti), molte di più che in italia, e se per un malaugurato caso ti trovi nei guai un aiuto non te lo nega nessuno, anzi la gente si fa in quattro per darti una mano. nel mondo arabo l'ospitalità è sacra. ma che si pensi che in un paese arabo il turista corre il rischio di essere decapitato, che l'islam non sia una dottrina di fede (che in quanto a "umanità" spesso è anche migliore di altre), ma una scuola di terroristi... non sono cose che stupiscono. c'è anche chi pensa che qui in sicilia andiamo in giro con la coppola e la "scupetta" (il fucile), che i milanesi sono tutti ricchi, i tedeschi razzisti e il sesso sfrenato e appassionato è prerogativa dei francesi.

C'è gente di qde che lo ha fatto tranquillamente, non occorre essere giornalisti di Repubblica.

iran? postaccio infame e la gente antipaticissima!!!
http://community.webshots.com/photo/...00378845oRvLXp
mi vengono ancora i lacrimoni per l'affetto incontrato ovunque!

a parte le incorrettezza.. dice che la benzina costa di più,4000 dindini iraniani, ma un euro è cambiato a 13000.. a casa mia fa circa 35 centesimi litro..bah

però è innegabile.. quando si legge certe cose, così come se le scrivesse qualcuno di voi (dato che io non l'ho ancora fatto), vien sempre voglia di partire.. e giù di scimmie

veramente si riferiva alla Turchia, non all'Iran!

Vero, non ne faccio una questione di "peso", ma di saper affrontare le cose senza paure e preconcetti inutili. ;)

mi fido di quelli che ci son stati....... x me son posti troppo lontani

in Iran e tanti altri posti che vengono demonizzati dai nostri media ci giro da due decenni per lavoro.
Mai avuto problemi e trovato tanta gente simpatica e di un'ospitalita` disarmante. Molti che hanno poco o nulla sono pronti a dividerlo con noi che non hanno mai ne` visto ne` conosciuto.

Discutendo con loro il piu` delle volte non riescono a capacitarsi del fatto che vengono descritti come trogloditi e guerrafondai.

Oltretutto sono loro che subiscono la pressione dei pochi ma potenti detentori del potere.

Come sempre diffidare da quello che ci viene presentato come verita` assoluta dai media.

Giusto! In definitiva sono come noi.
Un popolo di brava gente, ospitale, onesta, capeggiati da un'esaltato!

non conosco l'iran (ma spero di farlo presto) ma sono assolutamente d'accordo che i pregiudizi sono una bruttissima bestia.
Siamo appena rientrati da siria e giordania e vale esattamente lo stesso discorso. Amici e parenti preoccupati (come al solito) e invece grande ospitalità (specialmente in siria) e grande voglia di comunicare. Abbiamo dormito a casa loro e non ci siamo mai sentiti in pericolo.
I pregiudizi sono la difesa dell'uomo debole

ale e antonella

Letto casualmente anch'io ieri in aereo e mi ha fatto venire proprio gli stessi dubbi e la stessa voglia di partire. :)

bello bello bello...cacchio ed io quanto parto??? porca vacca che invidia...:)