Le nostre peggiori cazzate motociclistiche indolori.

[Visca]

Una delle cazzate in moto più "ricorrenti"....immancabilmente mi succede dopo la "sosta panino" chissà perchè?!....è quella di ripartire dimenticandomi che nei paesi Anglosassoni
o comunque ex colonie inglesi....il senso di marcia è differente dal nostro! L'iniziale impreco contro qualcuno (prima)...contro me stesso (dopo)... è di prassi!......In Thailandia anni fà ho percorso addirittura una cinquantina di Km. a velocità sostenuta contromano fino a che non ho incontrato un carretto trainato da buoi il cui conducente, vedendomi arrivare si è letteralmente tuffato nella roggia a latostrada....lasciando che i buoi mi puntassero! Avevano ragione Loro!.....li ho schivati di un niente! ma nelle strade senza cartelli, senza segnaletica e senza circolazione (fortunatamente).... è facile dopo la fatidica sosta relax ....fare queste cazzate!

[SUV]

Originariamente inviata da Visca

Una delle cazzate in moto più "ricorrenti ex colonie inglesi....il senso di marcia è differente dal nostro! L'iniziale impreco contro qualcuno (prima)...contro me stesso (dopo)... è di prassi!

è la medesima cosa che pochissimi mesi fa ha fatto una coppia di inglesi su una moto dalle mie parti. Hanno fatto un frontale e sono morti entrambi

[Visca]

Originariamente inviata da Cayenne

è la medesima cosa che pochissimi mesi fa ha fatto una coppia di inglesi su una moto dalle mie parti. Hanno fatto un frontale e sono morti entrambi

In effetti è uno dei pericoli del girare da soli (anche in coppia con una sola moto).....con più moto si spera che qualcuno se ne accorga e Ti avvisi prima del frontale.....ma in realtà, dove c'è traffico il problema è abbastanza relativo! E' nelle zone rurali dove non c'è nessuno, non esiste segnaletica, non c'è la linea bianca di mezzaria che bisogna stare attenti! così come agli incroci ed eventuali rotonde....fino a quando non hai preso confidenza ......

[geko]

Originariamente inviata da Cayenne

... ha fatto una coppia di inglesi ...

l'anno scorso dalle mie parti ne sono morti tre su due moto ... e mi sembra di ricordare che stavano tornando dall'ospedale dove un'altro del gruppo era stato ricoverato qualche giorno prima per una caduta

Rientro nel tema del 3ad:

fine anni settanta, vespa primavera, inverno sera, morosa dietro, borsa con la roba per il rugby in mezzo alle gambe, tutti e due con addosso il montone bello spesso

partenza (in contromano ma la strada era larga e, al tempo, pochissimo trafficata) dal baretto con tutta la compagnia che si salutava, attimo di mona, penso di partire con una bella pinna (non ne avevo quasi mai fatte)

impallo il motore, metto in prima, mollo la frizione, la vespa s'alza quasi al limite del cappottamento, mi cago in mano e perdo l'equilibrio sbandando verso sinistra

la panza della vespa si schianta sul parafango ant sx di una 124 parcheggiata, la morosa rotola sul cofano della stessa e rimbalza sul marciapiede ed io con la testa (l'AGV Super Johnny Cecotto lo usavo quasi sempre ma non quella sera) centro la portiera del guidatore e rotolo un po'

i montoni hanno fatto da airbag per il corpo, l'aria per la testa l'ho sempre avuta e quindi niente traumi e da quella sera ho cambiato compagnia e mi sono dedicato a trainare (sempre con la primavera) i compagni di classe montati sul mio skateboard nel piazzale della scuola durante l'intervallo

[geko]

errore! prima di dedicarmi al traino dello skateboard, sempre quell'inverno, sempre con quella morosa (... ancora oggi non capisco perché la primavera seguente - non la vespa - mi mollò) e sempre con quella vespa, durante la settimana bruciammo/bigiammo/facemmo lippe e andammo a farci un giretto ad Asiago (all'epoca abitavo a PD) per vedere la prima neve

niente caschi nemmeno quella volta ma gli immancabili montoni/airbag

appena arrivammo in quota la strada, fino a quel momento messa bene, iniziò ad avere il crostone di ghiaccio e i solchi delle ruote fin quasi sull'asfalto

dopo un paio di chilometri fatti piano, con le gambe larghe e i piedi a quisa di sci da ghiaccio, decisi, stanco, di tornare indietro

da quel momento e fino a che non ritrovammo l'asfalto pulito fu un susseguirsi di rotoloni, scivolate e giravolte a panza all'aria

dovetti riverniciare la vespa