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Le nostre peggiori cazzate motociclistiche indolori.
Leggo spesso commenti pieni di buon senso da sembrare irreali, diatribe infinite fra intutati e non, inviti costanti (e corretti ;)) alla sicurezza e all'abbigliamento tecnico anche nel tragitto casa-garage (il bar è troppo lontano...).:lol:
Ho pensato che era bello raccontarci anche le nostre peggiori cazzate motociclistiche; quelle che ci ricordiamo come qualcosa di terrificante che ha obbligato il nostro angelo custode agli straordinari veri. L'unico requisito richiesto è che siano risultate indolori. Non devono ovviamente aver causato incidenti a noi o a terzi (altrimenti col ca@@ che sono indolori...) e devono essere le più terrificanti che ricordiamo. Come massima concessione potete aver appoggiato la moto per terra da fermi, ma vi confesso che è già molto. Naturalmente ben venga il fuoristrada (anche se è difficile fare cazzate e restare in piedi, ma qualche moto che affonda nel ghiaione o nella sabbia è sempre divertente) e tutte le situazioni più disparate. Comincio io col dirvi che non ho mai fatto cazzate... :lol::lol::lol: ... tranne quella di scrivere questo tread. :cool: Scherzo ovviamente, diciamo che ho un repertorio piuttosto vasto a partire da quella volta a Milano... che stavo tornando a casa con la mia vecchia PD 600 Honda. Si parla dei primi anni 90 e mi trovavo in via Principe Eugenio all'altezza dell'incrocio con via Mac Mahon. Per i non-milanesi via Principe Eugenio è una bella strada a doppio senso, alberata da dei bagolari (gli alberi dal fogliame molto fitto da cui si ricavano o si ricavavano le scope dei netturbini) piena di negozi e locali, mentre via Mac Mahon è decisamente più grande, sempre alberata ma con doppio senso di marcia, uno per le autovetture e uno per i tram compreso il famigerato 12 jumbo a tre carrozze e il 14 a due (all'epoca). qui per visualizzare, io venivo da sopra Esattamente all'incrocio c'era e c'è una deliziosa e rinomata pasticceria, L'Excelsa, piuttosto grande. Di fronte c'era parcheggiato in doppia fila un furgone alto per le consegne; era un piacevole pomeriggio di tarda primavera con tutti gli alberi densi di foglie. Mentre mi avvicino all'area d'incrocio di buon passo, di fronte a me l'autobus 78 che l'ha appena passata, invade gran parte della mia corsia per superare il furgoncino in doppia fila. Io mi sposto chiaramente sulla destra avendo sufficiente spazio per passare, ma mi sfugge un particolare essenziale. L'autobus invadendo la mia visuale mi aveva impedito di vedere il colore del semaforo dell'incrocio, e gli alberi e il furgone avevano fatto il resto . Distratto dalla manovra e dal fatto che lui c'era appena passato, non potendo vedere quelli al lato opposto dell'incrocio e l'unico davanti a me nascosto dagli alberi, non mi ero accorto che il 78 era passato con il giallo pieno ormai rosso fresco. Mi sono ritrovato improvvisamente nell'aria di incrocio col un bel rosso convinto senza aver minimamente rallentato. L'ho tagliato esattamente come si vede nei cartoni animati o nei film d'azione più demenziali senza imbattermi in nessuno di coloro che stavano transitando col verde. E' stata un'emozione particolare di quelle che ricordo ancora con un brivido per la schiena, e un ringraziamento profondo va al mio buon angelo custode e alla mia buona stella (hai visto mai si offendesse che non l'ho nominata). :lol::lol::lol: P.S. evitateci i commenti ovvi da manuale del buon motociclista o della giovane marmotta, e magari postate qualcuna della vostre cazzate se vi fa piacere. Spesso è più utile e simpatico.;) |
Vado talmente poco in motocicletta che le occasioni per le cazzate sono rarissime. In compenso sono un piccolo campione di cadute da fermo (davvero non le conto più). La più stupida: mi sono dimenticato di mettere il cavalletto laterale per l'entusiasmo di aver incontrato un amico del forum (soccorso da un pietoso passante che ha evitato il peggio). La più rovinosa (senza conseguenze) dal gommista: moto sul carrello elevatore, non c'è nessuno che mi dia una mano per farla scendere. "Che vuoi che sia... faccio da solo!" La moto cade dalla parte opposta di dove sono io, catapultandomi con salto mortale di 180° dall'altra parte dell'officina. Cado di schiena, raccolgo i pezzi, pago il gommista, me ne vado...
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Tu però dovresti raccontare le tue imprese nautiche! :lol:
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Prima uscita con la Jamaha xj600....tornante molto stretto, do poco gas e la moto si ferma e cade all'interno......mi sono incavolato come una iena con la povera zavorrina perchè secondo me, anzichè poggiare la gamba a terra, avrebbe dovuto, LEI, sostenere la moto.......che str......me lo dico ancora a distanza di anni !!!!!!
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Formentera
Agosto 2005 BMW GS1150 Orario post aperitivo --> circa le 22 Tasso alcolico molto sopra la soglia di controllo Stavamo tornando, io e il mio amico in sella al suo CBR600, da un aperitivo musico-alcol-prugnesco al "km 10.7". Chi conosce Formentera sa che c'è una unica strada tipo statale che percorre tutta la lunghezze dell'isola, da cui si diramano decine di stradine sterrate che portano a spiagge, ristorantini, complessi di villette, etc. Ebbene, rientrando verso casa percorro tutta la stradina sterrata, superando decine di macchine e motorelli in colonna, e non mi accorgo che gli ultimi che sorpasso sono fermi... c'è l'incrocio con la statale..... ricordo benissimo come fosse ora che superando l'ultima macchina ho sentito uno strillo di paura e.... ... ho attraversato la statale a circa 50Kmh senza minimamente rendermene conto.... Sono straconvinto di essermi giocato il mio ticket quel giorno. Chiaramente mi sono ritrovato nelle sterpaglie dall'altra parte della statale, non sono caduto, ho girato la moto e tra le urla della gente me ne sono ripartito verso casa con il cuore in gola, il respiro bloccato, le mie infradito, il pareo al collo e il casco a scodella..... checcoione.....:mad::rolleyes::lol: |
Questa estate, KTM novissimo, appena conosciuti gli amici calabresi, in viaggio verso il traghetto per l'Islanda...Tutti tassellati e cazzuti.
Ci fermiam in una piazzola a lato della statale, vedo una stradina sterrata e dico a tutti "mo vi fo vedere io il KTM"---> ci vado, sgaso, moto di traverso. Sorrisone, torno dagli amici che facevano le foto, sorrido....sorrido....freno e mi dimentico che ero rimasto in piedi sulla moto... SBRAM caduta da fermo come un pirla totale...e questa era la prima impressione |
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Moto : Aprilia RX 125 Six Days.
Anno : Estate 1991 Luogo: Lungomare di Taranto (all'epoca 2 larghe corsie a senso alternato) Fatto: Mi ingarello con una Honda NSR 125, partendo dal centro città il "garino" prosegue per circa un kilometro. A quel punto per passargli davanti supero il bus che ci precedeva mentre sulla corsia opposta un altro bus veniva verso di noi. Passo a circa 120 all'ora tra i 2 mezzi al pelo: avrò avuto al massimo 10 cm da una parte e 10 dall'altra che a quella velocità si riducono ad un niente. Arrivati al semaforo il tipo mi affiìanca e mi fa: Tu sei tutto scemo! Non gli ho dato torto. Mi sono reso subito conto della cazzata e di quanto avessi rischiato e quando è scattato il verde e siamo ripartiti GIURO che è scattata una molla dentro di me e non ho più fatto una cagata del genere: MAI! p.s. portavamo entrambi il casco: all'epoca era una rarità! |
Ero dietro con la vespa 125 di un amico. Sterrato a circa 50 km/h. Improvvisamente un camion dietro una curva occupa tutta la strada. Panico. Per fortuna a fianco c'è un prato e ci buttiamo fuori strada cercando di fermarci.
Peccato che a circa mezzi metro dal ciglio della strada c'è un fossato largo come la vespa. Ma non lo vediamo perché astutamente l'erba che cresceva nel fossato era più alta di quella circostante ed arrivava allo stesso livello. Insomma il fossato era perfettamente mimetizzato. Conclusione: la vespa si è incastrata cadendo nel fossato e noi due siamo rimasti come Napo Orso Capo, senza moto a volare a mezz'aria. Per fortuna siamo solo ruzzolati nell'erba senza nessun danno (anche perché avevo 30 anni in meno!). Dopo il rinvenimento un sacco di risate! |
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lontana serata anni 70.. quasi buio...strade della collina torinese...in 5 con moto da regolarita... tutti in colonna..(beta 125 .-ktm.io col mio Zundapp gs....) ad un certo punto non so cosa mi prende e , in un rettilineo decido di sorpassarli tutti.. scalo , apro il gas a manetta e sorriso stampato li sorpasso..peccato che a 10-15 metri ci fosse una curva secca...quando l'ho vista ero ormai in volo......mi son fatto una trentina di metri tra robinie che con gli aculei mi hanno scarnificato e alberi di piu' o meno grande fusto che non so come ho evitato....mi hanno dato per morto......fino a quando non mi sono ripreso e ho cominciato a strillare....che cazzata che ho fatto !..:mad:
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Ero in scooter, spero valga lo stesso. Era il mitico Honda Sh 50, a Ravenna c'era solo il mio.
Faccio un po' il deficinete con un amico mentre andiamo al mare, ma siamo ancora in città. Ad un certo punto, finta a sinitra e sorpasso a destra passando vicino ad un camion, così vicino che quando l'autista ha aperto lo sportello io mi son chinato di scatto e ci sono passato sotto. Mi son fermato e ho pensato che quello che avevo avuto io era un po' più che culo. Da allora ho cambiato moodo di intendere l'andare su due ruote, mi si è girato l'interruttore...al mio amico no, è rimasto deficiente tutt'ora....ma sotto lo sportello sono passato io. |
finire in mtb nel letame vale?
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Ne posso raccontare una altra???
Francia, in un parkeggio sotterraneo non ci alzano la sbarra, sempre con la XJ600, aspetto una vettura che entra, mi accodo e do gas mentre la sbarra si abbassa. Io mi abbasso in tempo, la zavorrina, sempre quella dell'altro episodio, fa appena in tempo a proteggersi con il braccio e prende la sbarra che per fortuna era di legno e va in mille pezzi. Per la cronaca, il proprietario dell'albergo voleva denunciare gli addetti che avrebbero dovuto aprire la sbarra per farmi accedere ai posti riservati. |
Superstrada in Bulgaria "uscita obbligatoria" in cirillico, non capendola (l'ho capita dopo) procedo come solito dopo poco mi sono trovato in contromano su di una strada a 2 corsie secche sui 140 km/h
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Pirenei, 1991, Africa Twin 750. Paesino di 5 case con tornantino strettissimo in salitissima, a sinistra. Ovviamente poco gas...caduto all'interno con moto sui piedi. Per fortuna avevo degli alpinestar rinforzati da off. Il peggio è che c'erano due suore sul bordo strada, e una mi faceva segno con la mano destra di darci di manopola....preso per il culo per anni dagli "amici". Unica scusante: avevo comprato la moto (la prima della mia vita) da 7 giorni.
Sicilia 2003, BMW 1150 GS. Statalona in rettilineo con alberi a lato (tra scopello e san vito)e SEMAFORO. Rincoglionito dal caldo (oltre i 40 abbondanti) passato col rosso pieno senza minimamente vederlo. Sentite però le mazzate sul casco da parte della zavorra. Svegliato immediatamente e acceso cero da 30. |
Parcheggio sotterraneo, arrivo felice col KTM nuovo in ufficio, prima volta che uso il parcheggio.
Per entrare no problem, col badge aziendale... per uscire c'è apposito fotocellula che alza la serracinesca e la sbarra. Beh: le moto NON vengono rilevate. Giro come un cretino avanti ed indietro per fare più tentativi e gli stronzi della sicurezza che ridevano come matti vedendomi dalle telecamere. Finalmente esce una collega, le dico di aspettarmi che le vado dietro... Lei passa, accelero per passare anche io e ZAK scende la sbarra... Fermato con il cupolino ad 1 cm dalla sbarra e ruote bloccate.... Adesso tutte le volte esco a piedi, mi faccio aprire e risalgo sulla moto... |
Le cazzate che ho fatto son troppe, non ci stanno in una pagina del forum!
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Non hai una top 10 da cui scegliere... ;)
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No, no, dagli retta... se te le racconta non ci credi...
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Il miglior 3D del mese :happy1::happy1:
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Me ne sono ricordata un'altra,anzi me la ha ricordata la zavorrina.
Gole del Furlo, strada con sezione molto a schiena d'asino (che sono stato io), mi fermo sulla dx per fare una conversione, allungo la gamba destra e causa sezione della strada no trovo l'asfalto..........moto stesa, freccia ant rotta e noi in piedi a sudare per cercare di tirarla su. se non ci aiutava uno di passaggio, eravamo ancora lì |
aver venduto la bellissima r1150r
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Strada di montagna nelle valli bergamesche, per l' esattezza fra Capizzone e Strozza.
Ingarellato con un amico, lo supero in una curva a sinistra cieca; dopo la curva un tipo con la A112. per evitarlo mi sono lanciato .....fuori strada. Vesp che rovina in un salto di 5 metri ed io che per culo finisco fra i rami di un albero (costola rotta). Mai più superato la mezzeria di una curva cieca. |
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