Quote:
Originariamente inviata da Tarlo
Quelli stretti non mi piacciono ma sono un sfida.
Io cerco sempre di farli in seconda ed il trucco è la traiettoria di entrata molto larga e non chiudere mai completamente il gas.
Quest’anno su una strada che conosco benissimo, mi è capitato di cadere a metà di un tornante a dx molto stretto e ripido Mi sono ostinato a volerlo fare in seconda pur essendo con zavorra. Quando mi sono accorto che la moto era troppo giù di giri ed ho cercato di mettere la prima, non mi è entrata. E mi sono ritrovato in folle. Ho cercato allora di reinserirla ma ero già fermo. C’era un avallamento sotto il piede di appoggio , ovviamente la moto è andata giù ma per fortuna non si è fatta nulla.
Ringrazio valigia, paracilindro, paramotore Touratech, e la zavorra che è saltata via e non mi ha neanche insultato
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La parte dove ti è andata di lusso è nel mancato insulto da parte della zavorrina
Per quanto riguarda l' argomento del topic la tecnica giusta è quella da te indicata:
1- Seconda marcia; allargare fino a sfiorare la mezzeria ( o tutto quello che puoi prendere dell' altra corsia se la visibilità lo consente )
2- Piegare pelando il gas ( mai chiuderlo del tutto, in questo il cardano offre una grande sensibilità ) per poi aprire decisamente raddrizzando il prima possibile la moto.
3- Tutto questo guardando sempre il punto più lontano della curva, mai davanti alla ruota perchè è la volta buona che cadi dentro alla curva.
Se riesco a farlo io con Frau Blucher ( una R80 dell' '85 ) con i suoi 50 cavallozzi ( peraltro onestissimi ), figuriamoci voi con i vostri motoracci con più del doppio della potenza

