Guardo le gare di velocità fin da piccolo, mi piacciono.
Di Valentino Rossi non mi fregava una cippa finché non mi ha regalato qualcosa in più di una gara di moto.
Andando in Yamaha mi ha fatto vivere una storia umana e sportiva come non se ne raccontano più, di quelle che che caratterizzavano i grandi del passato di cui si narrano le imprese memorabili più che di semplici vittorie.
Il salto nel buio, lasciando ma moto che vinceva tutto per andare su quella che non ha mai vinto nulla (la Yamaha 4T era a secco e denigrata da Biaggi ad ogni occasione)
La prima gara.
La pole... strane sensazioni... incredulità!
Ma contenuta, c'era nell'aria la sensazione che - forse - stava per succedere qualcosa di grande.
Poi il via, e scoprire che la lotta è un testa a testa Biaggi vs Rossi
Rossi c'è.
Da sportivo, è stata forse l'emozione più forte mai provata da spettatore.
Lo schermo traboccava la carica agonistica ed umana che animava un'impresa assoluta.
Siamo al livello di Ben Hur
Rossi vince, si ferma, scende e si siede accanto alla moto.
Altra vicenda incredibile
Cosa fa?
Piange a dirotto?
Ride a crepapelle?
Non lo sapremo mai.
Ma poi in ginocchio bacia la moto
Nulla di studiato, tutto vero e cristallino.
Come il campione che è.
Da quel momento io tifo Rossi, a prescindere
Spero che in Ducati ci faccia vivere delle belle emozioni