ciao!
copio e incollo da post precedenti qua sul forum, ci ho fatto la mia guida per lavare la belva:
ARIA COMPRESSA
ACQUA NEBULIZZATA, MAI VIOLENTA
ACQUA TIEPIDA, CON POCHE GOCCIE DI SAPONE NEUTRO PER CARROZZERIE
PULITORE MOTO (AREXONS)
RISCIAQUO CON ACQUA TIEPIDA
PELLE SCAMOSCIATA SINTETICA
CHANTE CLAIR (PER I CERCHI) + NEROGOMME
POSIZIONE CAVALLETTO LATERALE
PARABREZZA: panno microfibra + sapone neutro + acqua tiepida, SYNPOL
- prima di tutto tappare la marmitta con semplice nastro da pacchi o
straccio, coprire con lo stesso nastro gli interruttori;
- bagnare con gomma da giardino a bassa pressione;
- spruzzare uno grassatore sui cerchi;
- insaponare con shampoo delicato tutta la carrozzeria;
- passare con pennello a del tipo a pipa tutte le parti irraggiungibili del
motore e le pieghine del motore;
- risciacquare con la gomma da giardino;
- asciugare tutte le parti del motore con aria compressa, tenendosi a
doverosa distanza nelle parti delicate;
- asciugare le restanti parti con pelle di daino;
- passaggio di cere a base di carnauba sulla carrozzeria.
Scelto un luogo ombreggiato, ma bene illuminato, la motocicletta verrà bagnata a più riprese con acqua abbondante, quasi nebulizzata, mai violenta, allo scopo di rimuovere, dopo averli ammorbiditi, i residui della contaminazione mondana.
Solo dopo questo contatto idraulico si potrà procedere al contatto con una spugna morbida e pulitissima, frequentemente risciacquata in acqua tiepida con poche gocce di sapone neutro, che unisce all’azione di sgrassare il velo dei vapori stradali quella di far galleggiare, per proprietà tensioattiva, i residui granelli abrasivi.
Acqua molto schiumosa, per effetto di un sapone di buona marca appositamente formulato. Inutile, dannoso, ogni sfregamento, ogni accanimento.
Tracce di catrame, o di grasso, non andranno trattate con la forza, ma con sostanze a base di oli di agrumi.
Risciacquo di ogni superficie lavata con abbondante, ma non violenta, acqua tiepida, prima che i liquidi del lavaggio asciughino. A questo scopo è bene procedere al risciacquo per parti, mano a mano che si procede nella pulizia.
Asciugatura con panno sintetico scamosciato, già usato in precedenza, più efficace e più scorrevole della tradizionale pelle di daino, o con asciugamani di spugna di cotone bianco, non inamidati.
Lucidatura dei pneumatici: spazzolare con acqua e sapone.
A conclusione, una leggera mano di cera, non siliconica, restituirà le sostanze oleose della vernice perdute nell’esposizione alle intemperie. Applicazione con tampone di spugna morbida e rimozione con vecchi tessuti di cotone bianco ammorbiditi dall’uso.
Ancora, non dimenticherei la rimozione degli insetti incuneati tra le alette dei radiatori, con stuzzicadenti di legno e grandissima delicatezza, se necessario, procedendo con mano lievissima al raddrizzamento di quelle piegate.
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