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Originariamente inviata da Zel
sicuramente hai ragione. la velocità è personale, però, come dire, le "classi di velocità a centrocurva" no; la fisica, detto in breve, quella non è personale. io non credo che tra te e nori haga (un buonissimo motociclista professionista e il fenomeno mondiale di quella curva!) al tornantino di vallelunga ci sia questa enormità di differenza nella velocità minima. è quanto tempo ci state, alla velocità minima, e cioè quanti metri perdi tu in entrata e in uscita che fa la differenza.
quella velocità riflette la possibilità fisica di "starci" data luce a terra, gommatura, velocità ecc.
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Hai detto un sacco di cose giuste ma secondo me il driver di questo tipo di approccio, al di là della capacità del pilota, è la distrazione, l'attimo in cui sei in moto ma pensi ai c..zi tuoi, vieni riportato alla realtà in modo brusco e non hai la capacità di reagire in tempo e nel modo giusto. Credo sia capitato a tutti noi di fare qualche cazzata del genere, e se ci pensate in quel momento eravate distratti, rilassati ovvero......no hai attivato il cervello per prevenire ma hai il cervello al seguito!!
Ciao