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Originariamente inviata da Flute
in altre parole non è detto che uno stivale o una giacca prodotta in Italia sia qualitativamente migliore di una fatta in korea.
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Su questo sono d'accordo, ci sono cose d'ottima qualità che provengono dall'est, basti pensare che c'è perfino un produttore pakistano di capi omologati...
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Originariamente inviata da Flute
La produzione si muove in base alle specifiche fornite e questo definisce a valle la qualità del prodotto, e quindi il prezzo.
Quindi la vecchia regola del "più spendo meno spendo" resta sempre valida, anche con produzioni delocalizzate;
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Su questo sono meno d'accordo:
il "prezzo" finale dipende da tante altre variabili, tra cui la distribuzione e l'immagine del "marchio" (effetto "placebo"??

).
Perciò un capo marchiato "BMW" o "Dainese" può costare anche il doppio di un altro, IDENTICO nella sostanza e prodotto dalle stesse mani, marchiato diversamente.
Al contrario in altri casi, di solito top di gamma, il prezzo dipende forse da materiali innovativi usati in anteprima (e quindi dai "diritti")... solo così si possono giustificare i costi stellari di StretGuard3 o Rukka.
Per tornare in topic, i costi che affronta Jofama nello studio della sicurezza dei capi, non li affronta nessun altro (o quasi) e di questo le và dato il merito.