Senza nemmeno dover scomodare le prove di durata, ricordo che Motosprint, ai tempi di Claudio Braglia, quando faceva una "prova totale" di una moto la apriva completamente, smontavano il motore pezzo-pezzo e il buon Massimo Clarke ne commentava fattura e peculiarita' con dovizia di particolari.
Mi ricordo benissimo le foto di alberi motore tenuti in mano, di pistoni esaminati in ogni dettaglio.
Oggi il massimo in cui sperare e' qualche spaccato
faticosamento copiato dalla cartella stampa del produttore.
E' il motivo per cui non compro piu' una sola testata specializzata italiana:
fanno pena.
Mi sono abbonato anni fa a Motorrad (che pubblica una
prova di durata ogni mese!) e compro quando posso MCN. Non tornerei mai piu' indietro.
Quando si dice che la stampa estera e' su un altro pianeta rispetto all'Italia e' tristemente vero... e non sto parlando solo di quella motociclistica.