Voi perdonerete, sulla freccia (però son pignolo: verificherò anche questo).
Sapete, ho fatto l'esame di guida da "privatista": non ho mai imparato neanche i cartelli stradali.
Mi accompagnò mia madre, di aspetto dolce ed elegante, e credo che ebbe una benefica influenza.
La prima domanda: in un incrocio quale dei quattro veicoli ha la precedenza?
Riuscii a capire che non potevo dire: quello che viene da destra. Stetti zitto.
Rispose l'esaminatore: si applica la regola di cortesia.
Seconda domanda: cosa è e a cosa serve il "volano"? L'avevo letto, risposi.
Prova pratica (con mia madre a bordo): manovrina nel piazzale. Perfetta.
Esame superato. Il comprensivo esaminatore mi disse sottovoce: lei guida bene, ma ha rischiato di essere bocciato "in teoria".