Ha ragione Mosley.
Solo che le grandi case costruttrici hanno deciso che non vogliono più sottomettersi al potere di un organo superiore (la FIA di cui Mosley è presidente) eppertanto si organizzeranno un proprio campionato a partire dal prossimo anno. Chiaramente a scapito dello sport. Perchè comunque tale campionato "dei costruttori" avrà vita breve, o comunque sicuramente non durerà 60 anni come il campionato della FIA.
E per vari motivi.
Primo: le case costruttrici sono lì per fare business e non per fare sport. Appena i soldi caleranno, o appena la crisi si farà più pressante, altre case, come la Honda, lasceranno il campionato ed alla fine si troveranno in due a correre, come nel DTM.
Secondo: adesso vanno d'accordo, perchè hanno l'obiettivo comune di liberarsi del papà cattivo (Mosley), ma appena saranno da soli ri-comincieranno a litigare e a farsi la forca come è già più e più volte successo (spy-story?). Ed a quel punto come faranno? A che organo superiore si rivolgeranno per dirimere le questioni? Direttamente al Tribunale?
Questa è la verità, il resto sono balle che Briatore, Montezemolo & co. raccontano e che i tifosi si bevono allegramente
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