Sono un autista di ambulanze e ho, naturalmente, a che fare con i navigatori satellitari che sono di grande aiuto nel ridurre i tempi di intervento in luoghi poco conosciuti.
Purtroppo anche con le mappe aggiornate, non potranno mai sostituire il cervello umano ne' potranno mai calcolare con precisione la strada realmente più veloce o meno trafficata.
Il nav va interpretato e si deve imparare ad usarlo in maniera "creativa" senza mai lasciarsi guidare passivamente e senza perdere d' occhio la cartina. E' importante, secondo me, lasciare nella schermata la freccia che indica la direzione del traguardo rispetto alla propria posizione, può essere utile in caso di capellate del nav.
Altra cosa, se la strada la si conosce, meglio tenerlo spento e non farsi distrarre, lo si riaccende quando finisce la strada conosciuta e si deve cercare la viuzza introvabile.
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