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Originariamente inviata da stefanov1
Come mai la scelta di essere da solo.
Non hai trovato altri o è sempre stata la tua intenzione?
PS - ti ho seguito in alcune puntate su MOTOTV , complimenti !!
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Grazie.
Riguardo al viaggiare da solo, ti rifersci ai miei viaggi fatti o a quello da fare fino in Cina?
Finora ho viaggiato quasi sempre da solo per una serie di motivi:
- Mi piace. Mentre attraversavo con la mia Gold Wing i quasi 200 km di sterrato disabitato dell'interno dell'Islanda, ho chiesto al mio occasionale compagno di viaggio (aveva un GS 1200 ADV) di viaggiare distante (nella prima parte mi precedeva di qualche km, nella seconda, più facile, andavo più vele io) per poter apprezzare al meglio la bellezza della solitudine, perché nulla turbasse l'incantesimo del nulla in cui ero immerso.
- E' molto difficile trovare compagni di viaggio con cui andare sempre d'accordo, soprattutto se si viaggia ai miei ritmi: nel viaggio verso l'Islanda (iniziato da solo), la prima tappa fu Lecce-Svezia, 2.704 km in 24 ore: chi mai avrei potuto trovare che mi stesse dietro?
- Ritengo più sicuro e semplice viaggare da soli. Se sono solo c'è 1 sola moto che si può rompere e 1 sola persona che si può far male; se siamo in 2, il rischio raddoppia, perche sono 2 moto e 2 persone. se 3, così via.
Se l'incidente è da poco, lo risolvo da solo, se è grave, non basta l'aiuto del compagno di viaggio.
Resta solo l'aspetto psicologico, ma quello l'ho superato da tempo, come racconto nel mio libro: la solitudine non mi fa paura.
(continua)