Roma, motociclista muore colpito da un ramo in via Cristoforo Colombo

[Maurizio P.]

Tedescone come dicevo poc'anzi a qualcuno piace vedere le cose da un punto di vista ESCLUSIVAMENTE politico, ma non è il mio caso perchè -lo ripeto- se uno non è capace di affrontare le emergenze che sia di destra o di sinistra poco cambia, non è capace e basta.

Tuttavia ti ricordo che Alemanno è sindaco dal 28 Aprile 2008, cioè da 10 mesi che forse sono pochi per costruire alloggi popolari, per rivalutare le aree degradate o per affrontare il complesso problema dei campi nomadi, ecc. ma per tenere la città ad un livello di manutenzione dove la gente non rischi la vita ogni volta che esce di casa no, non sono pochi.

Forse non vuoi accettare che siamo in una situazione di emergenza e le emergenze, lo dice la parola stessa, vanno affronate prima che diventino drammi come quello di oggi.
La gente muore non per tragiche fatalità ma perchè la città è in stato di abbandono che ripeto in 22 anni non avevo mai visto.
I detriti che ha portato il Tevere nell'ultima piena sono ancora tutti dove il fiiume li ha lasciati, in una città che deve uno dei suoi maggiori introiti al turismo.

Ma la responsabilità secondo te è di chi c'era prima.Giusto?

Ora ti chiedo: i problemi che il precedente sindaco non è riuscito a risolvere quanto tempo occorre perchè vengano definitivamente risolti dall'attuale?
Ha fatto una previsione Alemanno? Ha comunicato quando verranno riasfaltate le strade, messa la segnaletica e l'illuminazione?
Se mi è sfuggito ti prego di dirmelo perchè a me non risulta.

[Tedescone]

Originariamente inviata da Maurizio P.

Tedescone come dicevo poc'anzi a qualcuno piace vedere le cose da un punto di vista ESCLUSIVAMENTE politico
, ma non è il mio caso perchè -lo ripeto- se uno non è capace di affrontare le emergenze che sia di destra o di sinistra poco cambia, non è capace e basta.

invece è proprio il tuo caso secondo me: 8 anni di Veltroni, uno di Alemanno ma i casini di Roma (che sono tanti e su questo nessuno può discordare) devono essere ircercati in Alemanno

Originariamente inviata da Maurizio P.

Tuttavia ti ricordo che Alemanno è sindaco dal 28 Aprile 2008, cioè da 10 mesi che forse sono pochi per costruire alloggi popolari, per rivalutare le aree degradate o per affrontare il complesso problema dei campi nomadi, ecc. ma per tenere la città ad un livello di manutenzione dove la gente non rischi la vita ogni volta che esce di casa no, non sono pochi..

Il livello di manutenzione è uguale a quello di Veltroni: il che non è certo un complimento per Alemanno

Originariamente inviata da Maurizio P.

Forse non vuoi accettare che siamo in una situazione di emergenza e le emergenze, lo dice la parola stessa, vanno affronate prima che diventino drammi come quello di oggi
La gente muore non per tragiche fatalità ma perchè la città è in stato di abbandono che ripeto in 22 anni non avevo mai visto....

Sei tu che non accetti che l'emerganza a Roma dura da anni e non da pochi mesi come asserisci.

Originariamente inviata da Maurizio P.

I detriti che ha portato il Tevere nell'ultima piena sono ancora tutti dove il fiiume li ha lasciati, in una città che deve uno dei suoi maggiori introiti al turismo

questa è la prova lampante che ne fai una questione politica: i rifiuti della precedente piena in era Uolter sono rimasti attacati ai rami degli alberi ai lati del Tevere per mesi...forse però tu non li hai visti! Come non hai visto le tende dei barboni che fino a diversi mesi fa sostavano bellamente sotto i ponti del Tevere e non in periferia ma nel tratto del centro storico proprio dove passeggiano e scattano foto i turisti da te giustamente chiamati in causa. Per non parlare della sporcizia che insozzava le più belle piazze del centro storico affolate sempre da turisiti.
Parliamo di Campo de Fiori? anni fa un salotto dove trascorrere le sere d'estate a bersi una birra all'aperto con gli amici ora un tugurio dove spesso ci si accoltella e ogni tanto ci scappa pure il morto.
Continuo?

Originariamente inviata da Maurizio P.

Ma la responsabilità secondo te è di chi c'era prima.Giusto?

Principalmente di chi c'era prima, il che non scagiona la lentezza di Alemanno nel porvi rimedio.

Originariamente inviata da Maurizio P.

Ora ti chiedo: i problemi che il precedente sindaco non è riuscito a risolvere quanto tempo occorre perchè vengano definitivamente risolti dall'attuale?
Ha fatto una previsione Alemanno? Ha comunicato quando verranno riasfaltate le strade, messa la segnaletica e l'illuminazione?
Se mi è sfuggito ti prego di dirmelo perchè a me non risulta.

Ti correggo: i problemi originati dal precedente sindaco. lo schifo in cui è precipitata roma non l'ho visto nemmeno sotto Rutelli il che è tutto dire!!!

[Maurizio P.]

Originariamente inviata da Tedescone

invece è proprio il tuo caso secondo me: 8 anni di Veltroni, uno di Alemanno ma i casini di Roma (che sono tanti e su questo nessuno può discordare) devono essere ircercati in Alemanno.......
Ti correggo: i problemi originati dal precedente sindaco. lo schifo in cui è precipitata roma non l'ho visto nemmeno sotto Rutelli il che è tutto dire!!!

Dal tuo ragionamento si evince che le emergenze non si possono risolvere se non a distanza di moltissimi anni e quindi questo assolve chiunque voglia fare il sindaco in futuro.
Se fra 8 anni anni la città sarà allo stesso punto di oggi, che tu dici è causato dall'ammistrazione Veltroni, il nuovo sindaco che succederà ad Alemanno sarà libero di dire "come posso risolvere le emergenze se per 16 anni ci sono stati due sindaci incapaci?"
Per come la vedi tu non c'è soluzione, ormai il danno è fatto e durerà fino all'apocalisse.

In ogni caso io parlo di emergenze non di problemi che sono due cose ben diverse.

[Tedescone]

Originariamente inviata da Maurizio P.

...Se fra 8 anni anni la città sarà allo stesso punto di oggi, che tu dici è causato dall'ammistrazione Veltroni, il nuovo sindaco che succederà ad Alemanno sarà libero di dire "come posso risolvere le emergenze se per 16 anni ci sono stati due sindaci incapaci?"...

In ogni caso io parlo di emergenze non di problemi che sono due cose ben diverse.

Se in 8 anni Alemanno non si darà una smossa, temo che il sindaco che gli succederà, a meno che non moltiplichi pani e pesci e non cammini sulle acque, possa davvero fare ben poco... speriamo.

[Maurizio P.]

Originariamente inviata da Tedescone

Se in 8 anni Alemanno non si darà una smossa, temo che il sindaco che gli succederà, a meno che non moltiplichi pani e pesci e non cammini sulle acque, possa davvero fare ben poco... speriamo.

Ti faccio un esempio:
Compri un appartemento da un proprietario che ha ci ha vissuto per 8 anni.
Dopo 10 mesi che abiti in quell'appartamento crolla un balcone e uccide un passante.
Quando vai in tribunale a rispondere della mancata manutenzione ti porti dietro il vecchio proprietario e dici è tutta colpa sua?

Se assumi un incarico di amministratore sai bene cosa ti aspetta e sei anche libero di non accettare se non ti senti all'altezza.
Si chiama onestà intellettuale, una rarità in questo paese.

[Saetta]

Originariamente inviata da Maurizio P.

Se assumi un incarico di amministratore sai bene cosa ti aspetta e sei anche libero di non accettare se non ti senti all'altezza.
Si chiama onestà intellettuale, una rarità in questo paese.

In linea teorica hai ragione da vendere, in pratica chi "governa" Roma (da sempre) entra a far parte di una comunità di eletti () e solo ad essi si sente chiamato a rispondere del suo operato.I cittadini non sono altro che i moderni "clientes"che si affollano davanti al castello del loro Signore chiedendo questa o quella grazia.
Ora regna "Alemanno", ed i clientes (del suo gruppo) festeggiano con copiose libagioni.

In tutto ciò onestà intellettuale, sana amministrazione, operato trasparente nei confronti dei cittadini non hanno alcuna dimora.

Per quanto riguarda il problema "buche " , ai poveri romani non rimane che memorizzare la "mappa delle buche", rinnovandola (e peggiorandola) ad ogni temporale.

[nossa]

Evvabbè, non si può controllare ogni ramo. Non me la sento di incolpare un'amministrazione o di buttare in politica un ramo che cade, cade e basta, poteva essere una tegola, un fulmine o che ne so, per me fa parte dell'imponderabile

[Maurizio P.]

Originariamente inviata da nossa

Evvabbè, non si può controllare ogni ramo. Non me la sento di incolpare un'amministrazione o di buttare in politica un ramo che cade, cade e basta, poteva essere una tegola, un fulmine o che ne so, per me fa parte dell'imponderabile

Non credo che la giurisdizione sarà fatalista come te nell'applicare il diritto verso gli eredi del motocilcista deceduto oggi.
Un ramo che cade in città per legge non è una calamità naturale nè viene considerato un evento imponderabile.
Il comune sarà obbligato a rimborsare i familiari di quel poveretto e lo farà con soldi pubblici.
Ecco che si ritorna inevitabilemente all'amministrazione.

[nossa]

Fosse mia figlia o altro mi dispererei anch'io, quel che non mi piace è pensare che se qualcuno muore sia per forza colpa di qualcun altro; i rami cadono e anche se li dovessi controllare uno per uno stai certo che prima o poi accadrà, spero non in testa a qualcuno ma accadrà, non c'entra il fatalismo, piuttosto la probabilità!

Il risarcimento è altra faccenda.