Dirò di più (riguardo al "dopo 15 ore di guida"..."). 
Porre un limite assoluto, p.e. le citate 15 ore di guida, è addirittura pericoloso: si potrebbe infatti essere portati a ritenere che, sotto quel limite, si è in condizioni di sicurezza. 
Invece no, non esiste MAI un limite orario di guida sotto il quale si è certamente in condizioni di sicurezza. 
Se ho mangiato pesante, o bevuto, o litigato con la moglie (o l'amante), sono preccupato perchè rischio di perdere il lavoro, ho una ferita al mignolo che mi dà fastidio, la mia squadra di calcio ha perso il campionato all'ultimo minuto, ho appena visto un film di corse sfrenate, ... (sono solo ipotesi esemplificative, ma credo di aver reso il concetto), allora sono in condizioni non ottimali per la guida e potrei essere un pericolo anche se guido solo per un'ora. 
Il limite non è il tempo: il limite è variabile, soggettivo. Troppo semplice dire: tot ore; non è così. E' solo un alibi che noi ci creiamo: guido da solo 3 ore, quindi non sono stanco, posso continuare ... e bum, arriva l'incidente. 
Porsi un limite solo in base al tempo è un'analisi superficiale e molto pericolosa delle proprie condizioni psicofiche relative alla guida. Molto pericolosa.
		 
		
		
		
		
		
		
			
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				"LA META È LA STRADA. 10 anni e 500.000 km in moto". Il libro 
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						Ultima modifica di Gold Wing;  27-12-2008 a 13:07
					
					
				
			
		
		
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