Come potete ben immaginare la difficoltà dei guadi dipende essenzialmente da quanto ha piovuto nelle ore precedenti. E l'Islanda in quanto a quantità, estensione e prevedibilità delle piogge è il paese più imprevedibile del mondo. Si può partire per un posto con un sole splendente alla mattina e al pomeriggio rirovarsi con 50mm di pioggia sulla testa in un'ora.
Adesso, finchè si rimane sulla Ring Road nessun problema se non quello di infradiciarsi, ma se ci si spinge verso l'interno bisogna essere ben consapevoli dell'incognita guadi. In condizioni normali nella maggior parte dei casi non preoccupano, ma fate piovere un paio di ore e possono addirittura impedire di attraversare. Nella mia esperienza (3 settimane lì, 4000 km, ho girato l'islanda in lungo e in largo) ho zuppato le ruote centinaia di volte, solo in 4 o cinque occasioni l'acqua è arrivata a coprire tutte le ruote e quindi lambendo gli sportelli ha cominciato a entrare nell'abitacolo, ma tutto sotto controllo. In un paio di occasioni mi sono cacato: la prima per andare all'Askja, piovigginava e aveva piovuto la notte precedente, abbiamo affrontato il guado più importante con l'acqua a metà sportelli ma sopratutto non finiva più, tra una sponda e l'altra c'erano almeno 150 metri e la paura che il motore si spenga a metà o di trovare una buca di sabbia prende a tutti credo. Ovviamente vista la distanza tra le sponde non siamo riusciti ad assicurare il verricello all'altra macchina.
Nel secondo caso è andata molto peggio: do due giorni bloccati a Lanmannalaugar a causa delle forti piogge (i gestori del rifugio ci consigliavano di non partire a causa dei guadi troppo alti) ci siamo decisi comunque a partire perchè il viaggio stava per finire e non volevamo saltare alcune cose che ci eravamo prefissi. Quando ormai eravamo in prossimità della ring road, dopo aver superato tutti i passaggi che ci avevano descritto come "critici" abbiamo deciso di fare una deviazione di un km per la cascata dell'Eldjia. Errore. Fiume incazzato e sponde vicine (bip, bip allarme in testa) decidiamo comunque di passare spavaldi per avercela fatta fino a lì. Ma le gambe tremavano di fronte alla corrente. Leghiamo i Land Rover uno all'altro. Io mi butto e mi sembra di tuffarmi in piscina. Il muso va giù e quando sento che le ruote anteriori fanno presa l'acqua è ad altezza tergicristallo. Sento che la corrente solleva leggermente la macchina togliendo trazione alle ruote. Mi caco addosso ma passo. Si butta l'altra macchina e nel bel mezzo fa spegnare il motore e, peggio, tenta di rimetterlo in moto. Macchina piantata, scendono tutti nell'acqua a 4° perchè rimanere è pericoloso, con l'abitacolo pieno d'acqua la corrente rischia di cappottarla. Non riusciamo a tirarla fuori con l'altra Land. Per fortuna dopo pochi minuti un prode Islandese Nissandotato aggacia anche il suo verricello e in due riusciamo a tirarla fuori.
Il seguito ve lo risparmio, vi risparmio anche l'ammontare della franchigia dell'assicurazioine per i danni.
__________________
BabboAle ver. 2.0
|