Report Fotografico - Grecia-Albania

[jakkopo]

Seguirà non appena capisco come allegare le foto

[jakkopo]

Lecce: Nel tardo pomeriggio si finiscono di imbragare le moto di armi e bagagli e si fa la foto di rito giusto in tempo per accorgersi che il traghetto da Brindisi parte fra poco meno di un'ora ed ancora non abbiamo i biglietti.
Ma si sta per partire e si è felici comunque...



Una corsa verso Brindisi, facciamo i biglietti al porto e riusciamo pure a farci una birretta al volo.

Ore 21: dopo l'ultimo TIR saliamo anche noi sulla nave e si parte alla volta di Igoumenitsa!

[jakkopo]

Dopo qualche ora di quelle "belle dormite" da passaggio ponte ci svegliamo e ci beviamo un caffè di quelli che solo in nave sanno fare.


Pronti per il primo pezzettino di strada: Igoumenitsa-Sivota





Dopo un breve tuffo nelle acque trasparenti di Sivota si riparte alla volta di Ioannina, dove c'è un lago con un'isola abitato da monaci e artisti che lavorano l'argento. L'isola è un labirinto di casettine bianche e monasteri.







Da Ioannina si riparte verso Meteora,







un posto surreale, dove l'uomo ha sfidato le leggi della fisica costruendo nel 1400 dei monasteri su per i monti per conservare il segreto ortodosso dall'influenza ottomana.






Un piccolo avvistamento tra le foglie secche in un sentierino tra i boschi


L'orto di un monastero sul cucuzzolo della montagna


Le campane


Si dorme sotto le montagne di Meteora e si sogna l'Albania...

[jakkopo]

Buon Ferragosto!

Visita in mattinata dei monasteri sopraelencati e subito in moto.

Direzione: qualche paesino vicino al confine con l'Albania (non si sa bene dove) in cui si celebra la tradizionale festa della madonna del 15 agosto.

Si parte! Cosa incrocia il nostro sguardo per la strada???? Un guado??

E mo ti guado!





A una lavata aggratis non si può mai dire di no!

Stanchi dei chilometri ci fermiamo a pranzare in una taverna in cui eravamo gli unici clienti. Subito diventiamo amici del locandante che ci consiglia un paese dove poter andare a trovare una bella sagra.


Arriviamo a Kotta. Popolazione: 25 abitanti.
Solo per la sera della festa si popolava di 300 persone anche dai villaggi vicini.
Sorge un problema: nè hotel, nè camping, nè niente.
Appena arriviamo incontriamo Antonio, un ragazzo greco motociclista che ci offre ospitalità nel suo giardino. Che gentile!



Piazzate le tende ci dirigiamo verso la piazzetta della festa. Antonio oltre ad essere motociclista è anche uno degli organizzatori della sagra. (è l'uomo con la maglietta bianca)



Si fa sera e la festa inizia, le retzine sono fredde a dovere, i souvlaki ben cotti e la banda inizia a suonare. Ci sconvolgiamo bene bene di cibo e alcool e poi a nanna.

-Arriveranno anche le altre foto della festa-

Una bella dormita e il mattino seguente si va alla dogana di Kapstiza, a Nord di pochi km.