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Originariamente inviata da ilmaglio
Manca proprio l'abitudine mentale e culturale alla "dialettica", alla diversità.
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Ma non vorrei che in virtù della dialettica si desse vita e acqua alla pianta di una polemica basata sul vero nulla.
Ovvio che le circostanze favorevoli aiutano e qualche volta sono fondamentali.
Proprio su questo si basa uno dei punti forti del Valentino nazionale
A seguito di circostanze favorevoli ma fortuite Hayden e molti altri hanno vinto il mondiale e vedremo se Stoner saprà ripetersi...
Il vero talento di Rossi, oltre alle indubbie qualità di pilota che non mancano certo ai primi 10 o 15 piloti della MotoGP, è la
capacità di saper influire sulle circostanze favorevoli.
Vuol dire fare scelte meditate che alla lunga e con il contributo del suo prezioso lavoro di collaudo possano dare i loro frutti positivi.
Per molti avere circostanze favorevoli è un dono del destino,
lui se le cerca con impegno e costanza.
Questo differenzia il grande campione dalle meteore.
Questo è quello che manca ad un altro grande manico ma molto poco campione come Max Biaggi.
Vogliamo parlare di grandissimi manici?
Citiamo Haga, Bayliss, Capirossi, etc.
Parliamo di grandi Campioni?
Per ora c'è solo Valentino.
Vedremo cosa sapranno dimostrare Stoner e Lorenzo, che Pedrosa si è già collocato.
Non sono opinioni, sono fatti.