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Originariamente inviata da Ermanno
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sugli altri siti che parlino di ciò che vogliono. non hanno una bmw e non sanno di cosa parlano. parlano per sentito dire. noi invece abbiamo il bmw e siamo noi che rischiamo di rimanere a piedi per un anello da culo... ah no anello anulare

(che è la stessa cosa dato che rivceve una chiavata

).
ma si può essere dipendenti da un anello al giorno d'oggi? con tutti i divorzi che ci sono, chi spende trenta milioni di lire se ne fotte di un anello.
in bmw sanno che c'è quel problema. non mi interessa se dicono "ma sai, vendiamo tanto e di conseguenza i numeri dei difetti aumentano. però puoi spostare la moto di qualche metro e riprovare". quei ragionamenti da marketing se li facciano a casa loro e non giochino col mio portafolio di cliente che ha dato fiducia a quel marchio, non a basso prezzo... che può lasciarmi a piedi.
nel mio lavoro se arriva una segnalazione da parte di un cliente (perchè arriva a me) dico "pazienza", se arriva un'altra segnalazione dico "capita" se arriva una terza segnalazione dico "vaffanculo"... ma non al cliente, bensì al mio collega che per un numero già troppo elevato di volte non è riuscito a risolvere un problema... e me ne strafotto se il mio collega ha sbagliato tre volte su 10000000 telefonate.
per me la cosa più importante è sapere che io non avrei sbagliato (perchè basta stare attenti) e cosa ancora più importante mi interessa la soddisfazione del cliente che non deve mai e poi mai dire nulla altro che "fantastico".
in bmw a me sembra che non si interessino della soddisfazione del cliente, ma di quella del portafolio.
a proposito delle 10000 telefonate che ha preso il mio collega. in effetti non è colpa sua se ha sbagliato quelle volte; la colpa è mia che non l'ho supportato dandogli in appoggio un'altro collega più fresco.
anche qui bmw mi sembra voglia fare il passo più lungo della gamba. se non ha la possibilità di seguire ogni singolo prodotto... che non lo costruisca