Io devo confessarvi un certo imbarazzo

.Gli elogi al negoziante che aveva proposto la cordata si sono sprecati pari al dispiacere per il fatto che ci aveva pure rimesso dei soldi senza vendere niente.Io non avevo dubbi sul fatto che le "promesse" di rivolgersi ad altre marche erano e sono solo parole.Non c'è dubbio che al momento l'interfono della Midland resta fra i primi se non il primo per le caratteristiche promesse.Quanti fra quelli che hanno aderito alla cordata rinunceranno all'acquisto del prodotto?Pochi!.
Ci si è proccupati per la restituzione dei soldi ,ma anche questo si è rilevato un timore infondato.
Adesso si parla di acquistare il Midland all'estero

Se eravamo veramente dispiaciuti per il negoziante ,e mi ci metto pure io, si poteva lasciare le cose come stavano,si sarebbe dovuto aspettare il prezzo ufficiale e chiedere ad Antonio che sconto ci poteva fare ,vuoi vedere che su circa 100 pezzi non ci faceva uno sconto sostanzioso?magari potevamo pure risparmiare sulle spese di spedizione.E così l'avremmo messo nel
c@@o ai rivenditori che presumiamo siano stati causa del fallimento della cordata.
La miglior cosa adesso è TACERE

Voglio sottolineare che non ho il piacere di conoscere Antonio Grimaldi,non l'ho mai sentito per telefono,il mio unico rapporto con lui si è limitato unicamente a 2 e-mail ,1 per il bonifico e 2 per trasmettere le coordinate della mia banca per la restituzione,e basta ,nemmeno un sollecito.


















