diciamo che la ragione non sta mai da una sola parte,le compagnie di assicurazione hanno le loro ragioni ed i motociclisti pure,l'unica cosa che dispiace è che è assolatamente assurdo CATALOGARE una categoria e marchiarli tutti allo stesso modo,ci sono i motociclisti nel vero senso della parola che sono coloro che intendono la moto come espressione di un senso di libertà e poi ci sono i FINTI centauri che utilizzano la motocicletta nel modo più scorretto ed esprimendo una falsa virilità compiendo IMPRESE da veri idioti(impennate,gare in piena città,sgommate ai semafori etc...),ma tali imbecilli esistono soprattutto tra gli automobilisti(ultimamente di gente falciata da autovetture in corsa quanta ce n'è stata?).
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SARO' PER SEMPRE UN GOONIE
KTM1290 SUPERADVENTURE DETTO "ARNOLD"
MOTOGUZZISP1000MY'80 DETTA"VIRNA"
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