Ho partecipato sia a viaggi in gruppo, con mezzo d' assistenza, che con la mia sola moto e mia moglie come co-pilota.
Nel 95 in Namibia, nel 96 e nel 97 in Tunisia, nel 98 e nel 2003 in Marocco e nel 2004 in Libia, viaggiando in gruppo.
Dal 91 al 2005 solo con mia moglie, una Dominator prima, un GS1100 ed un GS1200 dopo, ho girato Francia, Grecia, Spagna e Turchia due volte.
Dipende dal tipo di viaggio affrontato e dai luoghi visitati.
Puoi attraversare paesi civilissimi ed attrezzatissimi, ma se hai un incidente nel momento sbagliato puoi fare affidamento solo sull' assistenza del gruppo con cui ti accompagni: nel 2003 in viaggio per il Marocco esplode il vetrino indicatore dell' olio sull' autostrada Barcellona-Valencia, è il Sabato vigilia di Pasqua ed il pezzo di ricambio puo' arrivare solo il Martedì ed il camion d' assistenza lo incontreremo a Malaga la Domenica ma il traghetto è prenotato di Lunedì. Grazie ad un tappo con un ramo d' ulivo tagliato sul bordo dell' autostrada, con il quale ho fatto la tratta fino a Valencia ed il giorno dopo da Valencia a Malaga e la riparazione con un tappo metallico fissato con sigillante bi-adesivo dal mezzo d' assistenza arrivato a Malaga abbiamo potuto fare il viaggio in tranquillità.
Altre volte pui contare su te stesso e sull' Europ-Assistance, ma solo se non hai problemi di tempo ed hai un minimo di dimestichezza a districarti dai guai.
Quest' anno, come nel 2004 e 2005 in Turchia, viaggeremo da soli da Roma ad Aqaba via Balcani, sò però di poter contare sulla solita polizza assicurativa e sul fatto che Turchia e Giordania hanno officine BMW in grado di assistermi in caso di bisogno, oltre al fatto che non ho scadenze fisse e traghetti da prendere.
Se dovessi tornare attraverso la Libia la penserei diversamente.
Avere un mezzo al seguito significa anche viaggiare scarichi e con una cucina al seguito: sempre in Libia da Gadames per andare a Sud bisogna viaggiare per 420 kilometri senza distributori, alberghi e ristoranti, avere un mezzo al seguito ti consente il rabbocco di benzina e la cucina la sera quando fai campeggio.
Molti amano viaggiare in gruppo, io riesco a farlo solo con alcuni amici con i quali viaggio da anni, altrimenti ho piacere incontrare chi viaggia per la stessa strada, farci una chiacchierata, accompagnarlo per un tratto e poi salutarlo..
Come dice Freud "la vita non e quella che è ma come uno la vive" quindi ognuno è libero di viaggiare in moto come gli pare senza doverne rendere conto.
Comunque se si va in vacanza in moto non è detto che si debba per forza di cose rinunciare alle comodità, mi piacerebbe aprire un discussione con coloro che dormono solo in campeggio e che considerano l' albergo "non da motociclista", io sono 15 anni che viaggio con mia moglie e lei quando torna da un viaggio pensa già a quello seguente perchè le faccio fare una vacanza e non un' "ammazzata"...anche se di oltre 10.000 kilometri !
Un saluto
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Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
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