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Originariamente inviata da cecco
Seppure in maniera un pò "rustica" Barbasma dice cose giuste.
Un concessionario paga i soldi della polizza, in più deve aggiungere il costo della revisione che comunque deve fare sulla meccanica del mezzo ritirato, in più deve valutare il rischio di tenersi l'usato sul groppone (nella media di tutto quello che ritira) un certo numero di mesi, e alla fine deve calcolare anche quanto il mercato é comunque disposto a pagare quel dato modello. Dalla somma di tutte queste componenti esce fuori il prezzo finale. Sinceramente, a me non sembra che i concessionari (in genere, salvo eccezioni) applichino un ricarico spropositato su quello che ritirano.
Piuttosto si dovrebbe dire che, facendo i conti su un parco "medio", non dovrebbero mai rifiutarsi di ritirare un singolo modello perché lo giudicano poco rivendibile. E devo aggiungere ad onor del vero che a me non é mai accaduto.
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....il prezzo finale e' gia' stato calcolato, e' gia' noto.
Quando ti ritirano una "prmuta"(al momento della trattativa del nuovo) , solitamente fanno uno stato d'uso;
una scheda del veicolo con tutte le sue caratteristiche in quel momento (graffi,condizione del motore e sue parti, kilometri, accessori, ecc.).
Se la moto, in base all'anno di costruzione,e' tenuta bene nella "norma" (km nella media, condizioni generali nella media, ecc.), applicano il prezzo di ritiro in base a eurotax (blu, se non ricordo male)xcio' c'e' gia' il calcolo dei mesi di giacenza c/o il conce, ecc.
Se invece ci sono dei lavori da fare, applicano un deprezzamento (stimato in base ai lavori stessi).
Nel momento in cui il conce vende il tuo veicolo, apllicala "tariffa" in base a eurotax (giallo, mi pare) xcio' c'e' gia' calcolatoil suo guadagno....