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Originariamente inviata da Wotan
Certo che lo stato può fare questo; ma non si è mai visto da nessuna parte che lo stato discrimini tra cittadini uguali sulla base di una caratteristica tecnica dei veicoli da loro acquistati!
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E' proprio qui il succo del mio discorso.
Non credo che un giudice riterrà mai che la semplice restrizione al traffico rivolta a determinati mezzi possa determinare una discriminazione tra cittadini.
Esistono una marea di discriminazioni nel nostro ordinamento: non puoi accedere a certe graduatorie se non possiedi un minimo di reddito, ad altre se lo superi, non puoi fare certi concorsi se non hai certi requisiti, etc.etc.
La cosa fondamentale é che queste distinzioni vengano poste non arbitrariamente ma a tutela di beni e interessi che l'ordinamento ritiene prevalenti sugli altri eventualmente in conflitto.
Qui l'interesse che ispira tutta questa serie di norme é la tutela della salute, che generalmente viene ritenuto un interesse primario prevalente su tutti gli altri.
Per questo dubito che si riuscirebbe mai a spuntarla.
Tutt'altra cosa poi é dire che in realtà dietro queste normative e sopratutto dietro all'uso che ne fanno i nostri politici sta l'ignoranza se non la malafede o l'interesse; e anche dire che l'efficacia di tutte le ordinanze sulla circolazione nei confronti dell'inquinamento é pari all'effetto di una scorreggina nel cosmo, per dirla con il poeta...