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| Da Walwal il Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter. |
20-01-2007, 16:41
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#1
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Guest
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Moto inquinanti
Mi riferisco a questo 3ad:
http://www.quellidellelica.com/vbfor....php5?t=105048
Mamma mia, quanta confusione...
Un po' mi amareggia... ma non mi sorprende.
L'impatto dell'ecologia in Italia mi ha sempre fatto specie: da un lato ci sono i talebani che vorrebbero tassare tutto e bloccare la mobilità, dall'altro c'è gente che vede tutto in termini demagogici e non sa nemmeno cosa sono, che so, gli idrocarburi incombusti. Qualcuno che esamini razionalmente il problema per quello che è, no eh?
Io sono motociclista, quindi non può farmi piacere leggere certi dati. Ma non per questo mi metto un sacco sopra la testa. Riconosco che le indagini dimostrano (tagliando la testa al toro) che i nostri veicoli inquinano di più. Questa è la cruda verità.
Dopo i post pubblicati faccio una lista di considerazioni chiarificatrici, perché mi sembra utile.
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Punto 1
Per chi scrive che si tratta di ricerche pilotate, ecc... non diciamo fesserie.
Trattasi di enti e riviste indipendenti autorevoli (vedere i link).
Controllare le fonti e i crediti prima di scrivere, please.
Andate sui siti e fate qualche ricerca, per la miseria... non parlate per sentito dire...
Punto 2
Non si parla di occupare spazio, ma di emissioni nocive.
Stiamo al tema, altrimenti potremmo anche dire che le statistiche dimostrano che le moto sono decisamente più pericolose delle auto e che quindi è meglio usare le seconde.
Punto 3
Per l'ennesima volta ripeto che l'inquinamento è sempre dato per km coperto, non per intervallo di tempo. Ripeto: per km coperto.
Se un mezzo inquina più di un altro per km coperto significa che per andare da A a B emette più sostanze nocive, indipendentemente dal tempo che ci impiega.
Chiaro?
Ovviamente, ci sono dei limiti; se uno resta in coda per 2 giorni finisce per inquinare più di uno che sta su strada 3 minuti, ma stiamo nel tracciato di un discorso ragionevole.
Punto 4
Il peso conta relativamente con la tecnologia attuale.
Nessuna meraviglia che un SUV da 300 CV e oltre 2 tonnellate possa inquinare meno di un'utilitaria di 700 kg e 40 CV.
Stesso discorso per il confronto di peso tra una moto leggera e un'auto pesante.
Punto 5
L'indagine mi sembra che separi i motori a due tempi.
Del resto, i motori a due tempi di una certa cubatura sono ormai rari su strada.
Che senso avrebbe una ricerca a tutto tondo che poi si restringe sui 2 tempi?
L'Empa ha comunque condotto una ricerca specifica anche sui 2 tempi.
Nel 2004 i cinquantini due tempi testati hanno evidenziato un miglioramento rispetto al passato, ma 4 modelli su 6 sono risultati (come prima) fuori norma, cioè non rispettosi della stessa omologazione che portavano.
Punto 6
All'epoca dell'indagine non erano ancora entrate in vigore le norme euro3 per i motocicli.
L'istituto Empa (CH) ha dichiarato che, in effetti, i valori emissivi odierni sono nel frattempo diminuiti per le più restrittive norme rispettate dai veicoli di nuova produzione che sono entrati nel parco circolante. Questo non ha però reso il parco delle moto meno inquinante delle auto che restano più ecologiche. Senza contare che per le auto è da un po' entrata in vigore la euro4.
Punto 7
L'Empa misurerà quale sarà l'andamento delle emissioni con l'invecchiare dei nuovi apparati di controllo. Per quelli precedenti è emerso che le auto hanno negli anni rendimenti di gran lunga più costanti rispetto alle moto che evidenziano invece un degrado rapido.
Punto 8
Malgrado la severità delle omologazioni, è emerso che i motocicli (peraltro nuovi di pacca) euro3 sono per gli ossidi di azoto (NOx) 40% oltre la soglia di legge. Non così per le auto.
Punto 9
Per dare senso a qualunque confronto di veicoli inquinanti va ricordato quali sono in linea di massima gli inquinanti maggiori oggi abbattuti con accorgoimenti tecnici (es. catalizzatori e settaggi ECU dell'alimentazione). Si tratta degli ossidi di azoto (NOx), degli ossidi di zolfo (SOx), del monossido di carbonio (CO) e degli idrocarburi incombusti (HC). Potete fare ricerche sulla loro origine e il loro impatto sulla salute. E anche sulle tecniche di abbattimento.
La ricerca in oggetto, tra le altre cose, mostra che le moto emettono fino a 25 volte più HC delle auto attuali.
(ultima frase corretta)
Punto 10
Per la verità, c'è un prodotto di scarto che ha un notevole impatto ambientale, ma non è considerato inquinante diretto (non è venefico): l'anidride carbonica. La CO2 è un noto gas serra che quindi contribuisce al riscaldamento globale del pianeta.
Punto 11
Ci sono poi le polveri sottili che sono tanto in auge attualmente, in quanto cancerogene (come altre emissioni). Riguardano più che altro i Diesel, quindi almeno in questa ottica le moto non sono coinvolte.
Punto 12
Gli inquinanti di cui ai punti 9, 10 e 11 si producono in quasi tutte le combustioni, insomma anche quando accendiamo il forno di casa e, in fondo, anche quando accendiamo una lampadina alimentata dalla corrente prodotta da una centrale termica. E' quindi chiaro che oltre all'autotrazione vanno considerati i riscaldamenti e le industrie. Queste fonti sono anzi le più importanti (di un bel po'); ma noi stavamo discutendo di moto, giusto? Poi, possiamo fare tutti i confronti del caso.
P.S.
Teniamo presente che l'euro3 per le auto non è uguale all'euro3 per le moto.
Se volete vi elenco le differenze.
Ultima modifica di Guanaco; 21-01-2007 a 03:50
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20-01-2007, 17:03
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#2
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Presidente del FIAT DUNA fun club
Registrato dal: 04 Mar 2003
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Messaggi: 12.713
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Ho provato guardare qualche dato ed effettivamente sembra che le emissioni nocive delle moto per km siano nella migliore delle ipotesi il quintuplo in base ai cicli standard. Non credevo e me ne sono perfino meravigliato
però il primo a trarre in inganno sei tu, col tuo discorso e col titolo del 3ad, non parliamo di moto inquinanti, parliamo di emissioni nocive
l'inquinamento è dato da un complesso di cause di cui le emissioni nocive potrebbero (con molta probabilità) costituire una parte non essenziale e forse oltretutto, quella di più semplice soluzione
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che emerita stronzata !!!
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20-01-2007, 17:14
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#3
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Guest
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x KappaElleTi
Bene. Un'osservazione nel merito.
Per inquinamento s'intende l'immissione nell'atmosfera, nell'acqua e nel terreno di sostanze o agenti fisici (es. rumore) direttamente nocivi per la salute o minanti le omeostasi ambientali (non sono propriamente equilibri).
L'inquinamento va contemplato in tutto il ciclo di vita del prodotto e deve comprendere anche la sua realizzazione industriale e il suo smaltimento.
Questo è precisamente quel che s'intende per inquinamento relativo a un mezzo di mobilità.
Oltre a questo aspetto occorre poi tenere conto del consumo di risorse ch'esso impone nelle categorie sopra menzionate. Ma questo è un discorso diverso, sia pure complementare.
Tornando all'inquinamento, le norme euro si riferiscono alle emissioni atmosferiche del motore (non contemplano altre sorgenti, come le gomme, ad es.). Quando si parla d'inquinamento atmosferico di un veicolo s'intende comunemente questo aspetto, lo stesso che è poi stato al centro dei suddetti studi con le relative terminologie tedesca e inglese.
Non credo che siano possibili malintesi.
Se ti riferisci all'occupazione di spazio nelle zone urbane - che senz'altro è un problema - dubito che si possa parlare di "inquinamento".
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20-01-2007, 17:32
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#4
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Presidente del FIAT DUNA fun club
Registrato dal: 04 Mar 2003
ubicazione: Genova
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Come hai citato sopra mi riferisco principalmente all'intero ciclo di vita del mezzo ed al dispendio energetico per la sua creazione ed il suo smaltimento
Considerando il sistema bisognerebbe anche tenere conto dell'inquinamento indotto cioè entrare ad analizzare il sistema mobilità
Genova ad esempio è una città che vive sulle moto e di questo bisogna tenere conto. Pensa ad esempio alla costruzione di un silos della vita media di 50 anni quale Park per le automobili, ai costi ed alle energie necessari per sostenere questi investimenti..... al rapporto dell'area urbana occupata per il parcheggio che è di uno a cinque
Questo intendo per inquinamento, non riconoscere sti fatti sarebbe come dire che il DDT non inquina perchè l'uomo non si ciba di zanzare...
La politica ambientale avrebbe il compito di dare raziocinio all'utilizzo della tecnica e della scoperta scientifica, ma mi sembra che si sia distante anni luce da questi obiettivi
fattostà che in paesi con una tradizione di rispetto dell'ambiente radicata nella cultura, come quelli del nord europa, il ciclo di vita di un bene è molto più lungo...
il tutto per dire che la ricerca evidenzia il quintuplo delle emissioni inquinanti dai gas di scarico, dire che le moto sono più inquinanti è una conclusione non fondata
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che emerita stronzata !!!
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20-01-2007, 18:07
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#5
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Guest
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Io mi sono occupato anni fa di inquinamento con un ente universitario svizzero. Collaboravano anche tedeschi.
In base a questa esperienza, confermo quello che dici e cioè che l'Italia è piuttosto indietro nell'analisi di queste problematiche. Lo dimostra anche la penuria di papers.
Si tratta di temi sfaccettati e complessi che nella maturazione tecnico-scientifica di questi ultimi decenni sono stati articolati su due fronti: quello dei consumi delle risorse e quello dell'inquinamento (da intendersi come da post sopra). Ad esempio, esiste per le aziende una cosiddetta "contabilità verde" (con tanto di certificazioni) in base alla quale non si deve procedere solo alla redazione di bilanci e conti economici in termini di euro, ma anche di bilanci e conti in termini sdoppiati - appunto - di inquinanti e risorse consumate.
Tutte le ricerche affrontano i problemi in questo modo bifronte indipendente, anche se poi - è inevitabile - le emissioni nocive e i consumi sono spesso legati a doppio filo. Qui subentra la fase del feedback e si riesamina l'intero problema. Non mi dilungo.
Il punto fondamentale però è: come si "incapsula" la questione? A livello di prodotto? Di stabilimento? Di area locale? Di nazione? Di territorio (es. bacino imbrifero)? Di zona geopolitica? Di processo? Come si "allocano" risorse ed emissioni sui varie fonti (che non sono mai sorgenti "pure" e dedicate)? E quali sono poi i pesi (ad es. costi sociali) da dare ai vari impatti ambientali dedotti in termini fisici o fisiologici? Ecc, ecc...
E' ovvio che la cosa migliore sarebbe avere un accordo globale a livello internazionale e procedere a studi planetari onnicomprensivi e su lunghi archi temporali.
Questo non è però possibile per tutta una serie di problemi pratici di metodo, di calcolo e di relazioni politiche.
Ergo: certo che il problema è molto articolato, ma è meglio avere soluzioni e approcci parziali seri, piuttosto che valutazioni a tutto tondo basate su impressioni o discorsi generici.
La ricerca riportata dal noto "Le Scienze" intitola: LE MOTO SONO PIU' INQUINANTI DELLE AUTO. I titoli in inglese e tedesco hanno lo stesso tono e, direi, si capisce molto bene a cosa intenendono alludere. Non farei troppi voli pindarici.
Permetti, ma proprio non mi azzarderei a sostenere che "Le Scienze" non sappia il fatto suo o che chi ha condotto le indagini - e campa di ricerche sugli impatti ambientali - non sappia usare le parole. Ti pare? Sì, perché dire che le moto sono più inquinanti, ma si, ma, ni... insomma significa alla fine parlare di lana caprina.
Le moto inquinano di più perché emettono per km fatto più sostanze nocive (su tutti i fronti) delle auto. Non mi fa affatto piacere, ma suppongo che tutti capiscano cosa questo significhi.
Devo chiudere (stavo lavorando, ma mi sono rotto di stare con la schiena sulla scrivania  )
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20-01-2007, 19:02
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#6
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Mukkista doc
Registrato dal: 13 Jun 2006
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Quote:
Originariamente inviata da Guanaco
Io mi sono occupato anni fa di inquinamento con un ente universitario svizzero. Collaboravano anche tedeschi.
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Caro Guanaco, a che titolo hai prestato la tua collaborazione? (è solo una personale curiosità). Molto interessanti le tue informazioni, anche se nella mia testolina faccio fatica a realizzare che i dati si intendano a parità di distanza a prescindere dal tempo impiegato: bisogna che mi rassegni all'idea che se per attraversare Milano in macchina ci metto due ore in un serpentone continuo di auto consumo comunque di meno che se ci metto un quarto d'ora con la moto... ma se mi garantisci che è così, ce la farò.
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vespa P200E, R 850 R, R 1200 GS
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20-01-2007, 19:25
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#7
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Mukkista doc
Registrato dal: 20 Jan 2003
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Eppure faccio fatica ad accettarlo... Un motore ciclo 8 è un motore ciclo 8, che sia installato a bordo di un'auto, che su una moto.
In più parliamo di cilindrate di molto inferiori, e quindi molto meno carburante bruciato ad ogni fase di scoppio.... E sistemi di scarico comunque disciplinati da norme valide per auto e moto.... Non so, non capisco..
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Alessandro (plastica gialla kilometrata)
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20-01-2007, 19:51
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#8
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Mukkista doc
Registrato dal: 22 Jul 2002
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Bravo Guanaco per aver fatto chiarezza; che le moto fossero più inquinanti si diceva già qualche decennio fa, quando erano tutte a carburatore e con miscela grassa, pensavo che adesso non fosse più così, purtroppo mi sbagliavo.
A chi è capitato di seguire una moto a carburaturi, tipo 4 cil jap, di qualche anno fa sa cosa significa, tutto nero e da lavare, anche i denti se si sorride
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Suzuki V-Strom--> R1200R mah
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20-01-2007, 20:18
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#9
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Presidente del FIAT DUNA fun club
Registrato dal: 04 Mar 2003
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Quote:
Originariamente inviata da AlessandroF
Eppure faccio fatica ad accettarlo... Un motore ciclo 8 è un motore ciclo 8, che sia installato a bordo di un'auto, che su una moto.
In più parliamo di cilindrate di molto inferiori, e quindi molto meno carburante bruciato ad ogni fase di scoppio.... E sistemi di scarico comunque disciplinati da norme valide per auto e moto.... Non so, non capisco..
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motori ad alto rendimento unitario, motori sportivi in cui le prestazioni prevalgono sull'efficienza, questa potrebbe essere una spiegazione tecnica
Io non ho mai capito perchè una moto a 90 Km/H faccia mediamente 20 km con un litro (velocità in cui la resistenza aerodinamica è scarsamente o pressoche per niente influente) ed un'auto idem, pur avendo differenze di rotolamento ed atrito notevolmente diverse (prova a spingere un auto ed una moto...)
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che emerita stronzata !!!
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20-01-2007, 21:03
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#10
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Guest
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Purtroppo le moto sono ESTEREMAMENTE svantaggiate rispetto alle auto per un sacco di motivi """"esterni""""
in teoria la moto pesa di meno ed ha meno attriti ... quindi dovrebbe inquinare di meno.
IN REALTA'
AI PROPRIETARI non e' mai fregata una ceppa di non inquinare , anzi se e' possibile tolgono pure catalizzatore e simili, anzi si guadra piu' ai CV ed al divertimento di guida che non al CONSSUMO ed alle EMISSIONI ... logico quindi che con il passare degli anni le moto abbiano perso terreno rispetto alle auto , perche' tutte le innovazioni tecnologiche e gli affinamenti non venivano implementati (per intenderci oggigiorno sono ancora in vendita motociclette a carburatore , nele auto anche la piu' scalcagnata Panda Fire montava l'iniezione elettronica e catalizzatore gia' nei primi anni '80 , cioe' quasi 30 anni fa )
In pratica il problema e' il GRAVE ritardo tecnologico delle moto nei contronti della automobili ... in pratica le moto sono rimaste ferme agli anni 80 senza nessuna evoluziione tecnologica , mentre nelle auto il tempo e' passato e la tecnica e' avanzata (tra l'altro MIGLIORANDO anche l'affidabilita' , non come sulle moto che ad ogni innovazione sono dolori per tutti)
Le moto avranno raggiunto il livello tecnologico delle automobili quando saranno in grado di offrire :
40 Km/l
Garanzia 5 anni o 100000 Km
tagliandi ogni 20000
Gomme ogni 50000
freni ogni 100000
finoo ad allora le moto saranno sempre a coomunque tecnologicamente arretrate
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20-01-2007, 21:05
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#11
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Bi-Kappista Doc & Tom Ponzi
Registrato dal: 15 Jul 2002
ubicazione: Treviso
Messaggi: 26.164
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Quote:
Originariamente inviata da KappaElleTi
(..) Io non ho mai capito perchè una moto a 90 Km/H faccia mediamente 20 km con un litro (..) ed un'auto idem (..)
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Perchè se i kw che servono sono grossomodo quelli, i consumi (gr/cv/ora) saranno grossomodo quelli.. sia che tu spinga una moto, un'auto, un camper o un aereo..
Solo che per spingere a 90 km/h in piano una moto in media serviranno un pò meno kW di un'auto, molti meno che un camper, un pò di più di un aereo ben profilato..
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21-01-2007, 00:11
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#12
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Mukkista doc
Registrato dal: 23 Jun 2006
ubicazione: Pianeta Bicilindrico
Messaggi: 4.415
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Quote:
Originariamente inviata da Guanaco
... (omissis) ... La ricerca riportata dal noto "Le Scienze" intitola: LE MOTO SONO PIU' INQUINANTI DELLE AUTO. I titoli in inglese e tedesco hanno lo stesso tono e, direi, si capisce molto bene a cosa intenendono alludere. Non farei troppi voli pindarici.
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Nemmeno io. Mi limiterei semplicemente ad andare a intervistare il sindaco di Londra, città nella quale l'accesso all'area urbana prevede un pagamento di un salato pedaggio per le auto ma è gratuito per le moto e gli scooter.
Un gran coglionazzo, evidentemente.
Quella di Formigoni è classe, mentre quello del sindaco di Londra è culo... (Fantozzi docet?).
Quote:
Originariamente inviata da Guanaco
Permetti, ma proprio non mi azzarderei a sostenere che "Le Scienze" non sappia il fatto suo o che chi ha condotto le indagini - e campa di ricerche sugli impatti ambientali - non sappia usare le parole.
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Se è per questo, sarebbe sufficiente saper usare il cervello.
Quote:
Originariamente inviata da Guanaco
Le moto inquinano di più perché emettono per km fatto più sostanze nocive (su tutti i fronti) delle auto.
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Sì, e io sono l'Imperatore della Cina.
No, dico, ma ci rendiamo conto di quanto sia fenomenale la fesseria (mi autocensuro, perché vorrei dire di ben peggio) per la quale il parametro da considerare dovrebbe essere il rapporto emissione/km percorsi?
Ma il cervello lo vogliamo accendere, la mattina, oppure no?
Il parametro da considerare, ai fini di una corretta valutazione dell'impatto ambientale, è il rapporto emissione/tempo di funzionamento del motore.
Altro che storie.
Per la cronaca (si parlava di CO), faccio presente - a titolo di puro esempio - che una MEDIA centrale italiana da elettrogenerazione ad olio combustibile emette in atmosfera 26 MILIONI DI TONNELLATE/ANNO di CO.
Pur rimanendo perfettamente immobile. Che io sappia, infatti, le centrali da elettrogenerazione non si spostano su ruote.
E sempre per la cronaca, la nostra madre Terra (e anche il sottoscritto) resta del tutto indifferente al fatto che le emissioni inquinanti provengano da un veicolo FERMO o in MOVIMENTO.
La nostra madre Terra (e anche il sottoscritto) è molto più interessata a QUANTE emissioni inquinanti vengano immesse in ATMOSFERA in un determinato lasso di tempo.
Da cui segue, per ovvia conseguenza, che dell'articolo di LE SCIENZE a me frega ben poco, imperocché lo ritengo poco più che aria fritta.
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
Ultima modifica di wildweasel; 21-01-2007 a 00:17
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21-01-2007, 00:25
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#13
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Presidente del FIAT DUNA fun club
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Quote:
Originariamente inviata da wildweasel
Da cui segue, per ovvia conseguenza, che dell'articolo di LE SCIENZE a me frega ben poco, imperocché lo ritengo poco più che aria fritta.
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wild, sono parametri con cui si cerca di standardizzare....
Un vespino50 potrebbe anche inquinare 1/3 di una supermoto perchè brucia 1/10 di carburante nell'unità di tempo, ma se poi ci mette 4 volte di più ad andare da milano a foggia è più inquinante alla fine
noi abbiamo necessità di percorrere dei kilometri, non di tenere il motore acceso un'ora
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che emerita stronzata !!!
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21-01-2007, 00:35
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#14
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Presidente del FIAT DUNA fun club
Registrato dal: 04 Mar 2003
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Quote:
Originariamente inviata da KappaElleTi
wild, sono parametri con cui si cerca di standardizzare....
noi abbiamo necessità di percorrere dei kilometri, non di tenere il motore acceso un'ora 
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d'altra parte è anche vero che sti parametri andrebbero "corretti" in ambito urbano considerando i minori tempi di percorrenza, ma non possono essere pari ad 1/5 i tempi di percorrenza
p.s. per il sindaco di londra credo che il problema sia l'occupazione del suolo pubblico, quindi ritorniamo ad una altra forma di inquinamento urbano, non connessa all'emissione degli inquinanti, come non sono connessi all'emissione degli inquinanti i motori benzina nel caso il problema siano i PM10....
insomma non è tutto così semplice
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che emerita stronzata !!!
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21-01-2007, 00:56
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#15
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Mukkista doc
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Quote:
Originariamente inviata da KappaElleTi
insomma non è tutto così semplice
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Infatti.
Che su un veicolo ci si percorrano chilometri (è fatto proprio per questo...) non v'è dubbio, ma non può esservi dubbio nemmeno sul fatto che le sue emissioni inquinanti debbano essere valutate NEL TEMPO e non NELLO SPAZIO. Infatti, quando un motore sta acceso, potrebbe anche non spostarsi di un millimetro, ma INQUINEREBBE COMUNQUE.
E quindi il parametro fondamentale da valutare è il tempo e non lo spazio.
Poi è chiaro che il discorso è decisamente complesso... una semplice considerazione della serva ci porterebbe a immaginare scenari da apocalisse (SIA di traffico SIA di emissioni inquinanti) se immaginassimo un bel giorno in cui TUTTI coloro che si muovono in moto o in scooter lasciassero la loro dueruote a casa e decidessero di spostarsi in auto.
Già me li immagino, che deliziosi siparietti sul GRA o sulla tangenziale di Milano...
A ciò, naturalmente, si potrebbe ribattere evidenziando che percorrere in autostrada 1000 km a (poniamo) 120 kmh "costa" in termini di impatto ambientale più con una moto Euro-3 che con una auto Euro-3.
Ma queste sono considerazioni sul sesso degli angeli, ragionamenti di pura teoria che nella vita reale servono a ben poco. Nella VITA REALE, dobbiamo immaginare STATISTICAMENTE cosa succederebbe nelle due situazioni opposte: 1. traffico di SOLE MOTO, e 2. traffico di SOLE AUTO. Poi, una volta stabiliti questi paletti teorici, bisognerebbe sforzarsi di andare a determinare con la maggiore approssimazione possibile (dicasi APPROSSIMAZIONE, non a caso, e non ESATTEZZA) quale è il mix nel quale l'impatto ambientale GLOBALE risulta minimo... ove per impatto ambientale globale si deve intendere l'inquinamento TOTALE prodotto da AUTO + MOTO.
Il che, tanto per fare un esempio banale, vorrebbe dire anche andarsi a calcolare (sempre STATISTICAMENTE, non certo per un SINGOLO veicolo) quanto andrebbe a "costare" in termini ambientali lo stesso tragitto fatto in moto (TEMPI minori di percorrenza, FACILITA' di parcheggio, eccetera...) oppure fatto in auto (rallentamenti provocati da code e congestioni, difficoltà a parcheggiare, eccetera...).
E così via.
Quindi hai proprio ragione quando dici che le cose non sono semplici come potrebbero apparire.
Per quanto mi riguarda, il concordare con la tua opinione mi porta a confermare la ponderata convinzione che le considerazioni fatte su LE SCIENZE siano solo aria fritta, ovvero dotte disquisizioni del tutto inutili ai fini di una concreta discussione sull'impatto ambientale delle varie tipologie di veicoli a motore.
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
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21-01-2007, 01:17
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#16
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Guest
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21-01-2007, 01:28
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#17
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Mukkista doc
Registrato dal: 23 Jun 2006
ubicazione: Pianeta Bicilindrico
Messaggi: 4.415
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Quote:
Originariamente inviata da Guanaco
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Va bene, come non detto.
Vorrà dire che farmi 10 km in 1° marcia a 6000rpm peserà sull'impatto ambientale uguale a come se mi facessi gli stessi 10 km in 5° a 2000rpm.
Mi arrendo. LE SCIENZE "hanno" ragione e io sono un coglionazzo.
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21-01-2007, 01:37
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#18
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da wildweasel
Va bene, come non detto.
Vorrà dire che farmi 10 km in 1° marcia a 6000rpm peserà sull'impatto ambientale uguale a come se mi facessi gli stessi 10 km in 5° a 2000rpm.
Mi arrendo. LE SCIENZE "hanno" ragione e io sono un coglionazzo. 
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Dici tutto tu... 
Cmq, non devi dirle a me queste cose, io sono un semplice ambasciatore e, se vuoi,commentatore.
Fai una cosa, delle unità di misura più indicate parlane in sede europea... Forse dopo il tuo intervento trasformeranno i parametri in massa/tempo (come per le tonnellate/anno di una centrale a carbone).

...e lo stesso quelli che conducono gli studi in tutto il mondo...
Vedi, è solo che adesso non sanno dei tuoi post...
Ma vedrai che QdE arriverà lontano...
  
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20-01-2007, 17:56
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#19
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Presidente del FIAT DUNA fun club
Registrato dal: 04 Mar 2003
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Messaggi: 12.713
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Quote:
Originariamente inviata da Guanaco
Punto 10
Per la verità, c'è un prodotto di scarto che ha un notevole impatto ambientale, ma non è considerato inquinante diretto (non è venefico): l'anidride carbonica. La CO2 è un noto gas serra che quindi contribuisce al riscaldamento globale del pianeta. La ricerca mostra che le moto emettono 25 volte più CO2 delle auto euro4, ormai non rare.
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Mi interesserebbe capire questo dato, in quanto la logica non mi è molto (anzi per niente) chiara
hai la fonte?
hai una tua spiegazione?
a parita di efficienza (alias consumo) di motore endotermico, la CO2 emessa dovrebbe essere spannometricamente uguale, almeno fino a che vale la regola del nulla si crea nulla si distrugge
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che emerita stronzata !!!
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20-01-2007, 18:17
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#20
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Guest
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Originariamente inviata da KappaElleTi
Mi interesserebbe capire questo dato, in quanto la logica non mi è molto (anzi per niente) chiara
hai la fonte?
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Errata corrige!!!
Hai ragione, per carità.
mi sono confuso coi termini.
Non intendevo la CO2 che è ovviamente grosso modo proporzionale alla combustione, ma gli idrocarburi.
Purtroppo, ora non ho il tempo di scendere nel dettaglio o tradurre il pezzo, ma sugli idrocarburi trovi spiegazioni in tedesco qui, ad esempio:
http://www.empa.ch/plugin/template/empa/*/48570/---/l=1
Il punto incriminato si trova circa a metà pagina.
"Kohlenwasserstoffemissionen" significa 'emissioni di idrocarburi' (sono cancerogeni e provocano altre malattie)...
Dipendono da come avviene la combustione.
P.S.
Mi scuso per il disguido; era un lapsus linguae.
Ultima modifica di Guanaco; 20-01-2007 a 18:56
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21-01-2007, 01:08
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#21
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Mukkista doc
Registrato dal: 13 Dec 2005
ubicazione: Isole Baleari
Messaggi: 6.161
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Quote:
Originariamente inviata da Guanaco
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No ti dico io qual e' il punto incriminato: i dati si riferiscono alle emissioni di moto a 2 e 4 tempi prodotte tra il 1993 e il 1999 e confrontate con le emissioni di auto prodotte tra il 2001 e il 2004.
Inoltre l'articolo riporta dati totalmente ad minchiam senza specificare esattamente i valori delle emissioni per tipo di mezzo (2 o 4 tempi, n. cilindri, tipo di iniziezione etc.)
Per quanto mi riguarda un articolo al livello di quelli che si possono leggere su Novella 2000.
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21-01-2007, 01:24
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#22
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Enrocoso
No ti dico io qual e' il punto incriminato: i dati si riferiscono alle emissioni di moto a 2 e 4 tempi prodotte tra il 1993 e il 1999 e confrontate con le emissioni di auto prodotte tra il 2001 e il 2004.
Inoltre l'articolo riporta dati totalmente ad minchiam senza specificare esattamente i valori delle emissioni per tipo di mezzo (2 o 4 tempi, n. cilindri, tipo di iniziezione etc.)
Per quanto mi riguarda un articolo al livello di quelli che si possono leggere su Novella 2000. 
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Negativo, hai letto solo un pezzo.
I veicoli fino al 1999 riguardano l'indagine di cui riferiscono le riviste, tra cui da noi Le Scienze italiano (la rivista nasce americana). Poi c'è l'aggiornamento sugli euro3.
In quanto ai 2 tempi è solo una specificazione a parte.
I dati non sono "ad minchiam", come affermi, ma sono il riassunto delle analisi.
Se paragoni Le Scienze - che è la migliore rivista divulgativa qui da noi - a Novella 2000, si vede che non sai di quello che parli.
Conosci poi gli istituti in questione per affermare quello che affermi?
Cmq, se non ti bastano gli abstract sei libero di ricercare tutti i papers specifici.
Se vuoi t'iscrivi ai siti, paghi e scarichi una svalangata di pagine pdf con tanto di grafici e tabelle.
Scusa, ma quanno ce vo ce vo.
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21-01-2007, 01:26
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#23
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Mukkista doc
Registrato dal: 13 Dec 2005
ubicazione: Isole Baleari
Messaggi: 6.161
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Guana' non ce vo' proprio niente, quell'abstract fa kakare, e' scritto in moto patetico.
Poi che cavolo c'entrano Le Scienze, qui si sta parlando dell'articolo dell'EMPA.
Se guardi i grafici del PDF vedi benissimo che le emissioni delle moto 4T attuali sono paragonabili a quelli delle auto http://en.wikipedia.org/wiki/Europea...sion_standards non certo uno o due ordini di grandezza superiori.
Ultima modifica di Enrox; 21-01-2007 a 01:34
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21-01-2007, 01:33
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#24
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Enrocoso
Guana' non ce vo' proprio niente, quell'abstract fa kakare, e' scritto in moto patetico.
Poi c'e cavolo c'entrano Le Scienze, qui si sta parlando dell'articolo dell'EMPA.
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Ok, se lo dici tu, sarà così, ma mi pare che stasera hai mangiato pesante. Ti ricordavo più moderato e riflessivo.
Peccato, spero passi.  
Le Scienze non riporta news inattendibili, in questo senso lo citavo.
In quanto all'Empa è parte dell'ETH il Politecnico di Zurigo, uno dei migliori dell'Europa e forse del mondo.
Ci si è laureato Einstein.
Empa: http://www.empa.ch/plugin/template/empa/2/*/---/l=1
Consiglio ETH (gemellato con Poli Losanna), portale d'accesso principale:
http://www.ethrat.ch/
Lo dico perché conosco bene l'ETH.
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21-01-2007, 01:50
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#25
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Enrocoso
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Ma dove?
Quali pdf?
'ndo stanno le moto?
Porkapupazza, devo pure cambiare gli occhiali, ma non vedo un tubo...
Tra l'altro delle norme euro si riportano solo le soglie, non anche il tipo di ciclo...
Ciao.
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