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Originariamente inviata da Bistex
Con le nostre condizioni no, ma si stanno avvicinando velocemente.
Inoltre se lavori con qualche grosso Brand le condizioni devono essere come da noi
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non sono mai entrato "davvero" in una fabbrica Cinese. Nel senso, entrato in diverse ma non ho idea di che orari facciano, etc.
L'amico citato, piccolo imprenditore, si è visto costretto dalla forza lavoro a passare a un contratto illegale (turni da 12 ore al giorno per 60 alla settimana) che però, a quanto gli è stato detto, nella regione è la norma. Da quando offre quello invece del 3x8 la gente non si licenzia più.
Non dubito di quel che mi dici per manovali in grandi gruppi, non so e quindi non ho motivo di dubitare.
Per colletti bianchi però, con loro ci lavoro diretto, ingegneri e simili, le 40 ore settimanali e i 25gg di vacanza sono un miraggio assoluto. Sotto le 60 ore non lavora nessuno.
Dormire in ufficio, perchè tanto che senso ha tornare a casa per poi riessere in ufficio in 9 ore, non è una cosa "inusuale". In OPPO, in CATL, in altre grosse aziende ho visto di persone le DOZZINE di lettini accastatati in un angolo della sala ingegneri.
Essere licenziato e sostituito a 35 anni perchè "vecchio" e troppo caro non è inusuale, sempre nello stesso ambiente.
Almeno per i colletti bianchi i contatti che ho io dimostrano condizioni di lavoro che se provassi anche solo a pensarle qui in Germania mi farebbero chiudere domani...
Vero che il gap salariale si sta riducendo. Ma le condizioni per me sono ancora così lontane, che la competizione è falsata.
Ci salviamo, per il momento, perchè per fortuna fanno ancora molta confusione tra "lavorare" e "produrre". Se batto tasti 12 ore come un matto non ho necessariamente prodotto molto. E per fortuna non hanno ancora capito, a livello organizzativo, che c'è una differenza....