...proprio stamattina mi è capitata in mano la prova della Guzzi Le Mans III di Motociclismo novembre 1981.
Non solo la prova è estremamente dettagliata, con numerose foto e spiegazioni di particolari, ma nel commento non la mandano certo a dire: i difetti sono evidenziati e spiegati senza alcun timore: la moto va benone, in autostrada è imbattibile, consuma anche poco, ma in città è una follia per via della posizione di guida, il tachimetro è "fasullo" (dice proprio così, "fasullo"), per ribaltare la sella va sfilata una copiglia

, per accedere al filtro aria va smontato un carburatore (che bello, all'epoca si considerava anche la manutenzione fai da te) e così via. Giudizio finale: moto spettacolare ma ci sono numerose sbavature che vengono mostrate senza remore:
"...brillanti ritrovati frammischiati però ad alcune discutibili interpretazioni..." eccetera.
Eppure anche allora c'era la pubblicità, e ricordo benissimo analisi abbastanza cattive anche di moto giapponesi (le tedesche di meno però: gatta ci cova

)