Io ho la monoalbero, ma aveva già le sospensioni elettroniche regolabili col tastino.
Questo, combinato con la sella touratech porta ad una comodità assoluta.
Una bialbero con pochi km la prenderei al volo al posto di qualsiasi classica nuova. Il contenuto tecnico e l'unicità progettuale (telelever-cardano-boxer) la rendono superiore alle classiche moderne per chi ha esigenze che vanno al di là del guardarle o di guidarle per piu' di 100km. Capisco la bellezza anch'io sono innamorato della linea della v7 ma dentro di te sai che non sono vere moto d'epoca. Se è solo per guardarla puoi sempre mettere un poster sul letto (di fianco a quello di Pamela Anderson...).
Oltretutto, a differenza delle precedenti, il cruscotto delle bialbero ha due sobri strumenti circolari non di stile classico ma assolutamente fuori dal tempo.
Eccetto per la protezione areodinamica che richiede un discorso a parte, puo' sostituire un GS senza problemi, sopratutto un GS standard e sopratutto se non si è alti due metri.
E anche per la protezione areodinamica proprio volendo si puo' fare qualcosa (io ho due diversi parabrezza che montavo all'esigenza piu' il sogno nel cassetto per questo:
https://www.wuedo.de/cockpit-fuer-r1...s-bj-2010.html
Ma per giri di un giorno ovviamente li ho sempre tolti.
I motivi per cui mi sono dotato di un GS è che:
- mi pesava rinunciare al fuoristrada e sono davvero entusiasta di come con le gomme giuste e grazie forse all'elettronica il GS mi consente di affrontare strade anche parecchio impegnative con moglie e bagagli. E' impressionate dove riesce ad andare.
-mia moglie (170 cm) che ha iniziato a viaggiare sul Tenerè, salendo sulla R trovava le pedane della R un pelo troppo ravvicinate per fare viaggi lunghi. Le ho detto che esistono le prolunghe (e lo dico anche a voi) ma va verificato se non si creino problemi di interferenza col pilota.
-le valigie sono tonde e si aprono di lato. Sono molto di piu' di quanto mediamente non si avesse 40 anni fa, ma per turismo intenso le trovo oggettivamente molto piu' scomode della alu. Le vario si pongono per me a metà strada.
Va beh, fine dello sproloquio