Una premessa a quanto segue: mi piace molto la gente che mette alla prova le affermazioni altrui facendo esperimenti pratici.

Quote:
Originariamente inviata da Scarpazzone
come gia anticipato a 20 kmh (5,55 metri secondo)
su ghiaia fonda pigiando forte la ruota davanti non blocca(meglio)
mentre il post crea una fossetta di 40 cm e poi un tratto di circa 60 privo di traccia frenatura per poi ripetersi il ciclo e la moto segna arresto alla terza strisciata.
se la matematica non è opinione da azionamento ad arresto passa circa mezzo secondo con soli 3 cicli(tre segni profondi nella ghiaia)....
per cui i 15 cicli al secondo quan non ci sono e il tratto a ruota libera supera abbondante la fase attiva di frenatura.
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Premesso che i 15 cicli sono, come ho scritto, "circa", perché variano da un impianto all'altro e anche per lo stesso impianto in circostanze diverse, nel mio post non ho chiarito bene che ogni ciclo apre
oppure chiude la valvola, e che quindi la sequenza apri/chiudi in realtà è composta da due cicli (lo si poteva capire dalla frase "Questo avviene circa 15 cicli al secondo, che a 50 km/h fanno circa un metro per ogni fase di bloccaggio o sbloccaggio", ma mea culpa comunque).
Nel tuo caso, con 50 cm in media per ciclo, a 5,55 m/s abbiamo 11 cicli al secondo, quindi più o meno ci siamo.
Per quanto riguarda gli altri test che hai fatto, quello che descrivi è esattamente il comportamento di un impianto che frena più al posteriore che all'anteriore e che quindi innesca l'ABS posteriore.
Se ho capito bene, i test che ti lasciano perplesso sono quelli fatti usando solo il pedale, mentre i test fatti con la leva al manubrio ti soddisfano.
Mi viene da pensare che in realtà la moto ripartisca la frenata in modo diverso tra anteriore e posteriore, come dice Splancnico. Per la precisione, che la frenata sia prevalente sul posteriore se si usa il pedale, mentre sia perfettamente bilanciata tra i due assi se si usa la leva al manubrio.
Questo schema mi piacerebbe - in pratica, vorrebbe dire che il nuovo impianto consente sempre di timonare, al pari del precedente impianto semintegrale, ma con il pedale che aziona anche un po' di freno anteriore, in modo da avere una maggior potenza frenante usando solo il pedale.
Se la mia teoria è giusta, quello che provoca l'intervento dell'ABS al posteriore è appunto la ripartizione sbilanciata della frenata fatta col pedale. Tu non sai che è così (anche perché sul manuale non c'è traccia di una cosa del genere), ti aspetti una frenata bilanciata, pesti il pedale con forza e inaspettatamente ti ritrovi con l'ABS che entra al posteriore. Lui, poveraccio, sta gestendo il bloccaggio e il risultato che ti offre, pur imperfetto, è sempre meglio di una derapatona del posteriore.