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Originariamente inviata da Poz
... a loro và bene così, ma non si può dire bravi: competono da una posizione dominante.
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Dazio questo sconosciuto. Ma così facendo compreremmo solo Piaggio, che per altro va benissimo, è superiore in tutto. Ma non va bene, sarebbe protezionismo, oscurantismo e sovranismo. Tra l'altro quanti ci sputano sopra, così come ancora oggi si sputa sull'estinta Fiat?
Eppoi chi oggi sarebbe in grado di far quello che fa Piaggio per competere con l'invasione cinese, e non solo?
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.... domanda sul fenomeno che a partire dagli anni '80 ha portato a questa delocalizzazione da far west
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Libera circolazione di merci e persone. Se poi aggiungiamo le emissioni la risposta è scontata.
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.... Ovvimante indirettamente questa cosa non è possibile, ma nel mio piccolo insisto in quella direzione.
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Bhè questo è assolutamente scontato, siamo in piena democrazia e libero mercato.
Vorrei vedere fosse vietato il commercio di HD in Europa oppure, oggi, di Triumph. È una questione di prezzo democratico. C'è chi non può permetterselo, compra cinese e va in moto ugualmente.
A mio avviso, tuttavia, è proprio sul concetto di mobilità che canniamo l'approccio, i trattati commerciali appena firmati riguardano soprattutto la mobilità elettrica e solo con il partneraggio cinese l'Europa commerciale ed industriale ha individuato la svolta.
Tutte queste moto che sfornano i cinesi, che anche un cieco vede che sono progetti e ingegnerie europee (questa del 3d è italianissima), sono tutti prodotti destinati al mercato asiatico dove hanno orizzonti temporali per la conversione molto più ampi. Ciò che arriva in Europa, anzi in Italia, sono solo operazioni di penetrazione del mercato con prospettive future. Insomma qualche annetto in cui far bruciare benzina e risparmi ai vecchi ricconi europei nostalgici prima dell'allagamento elettrico.