@Brein secondo: ti spiego perchè per la nostra mentalità quelle sono autostrade: da noi qui le trovi così ben asfaltate e larghe praticamente solo nelle vere autostrade, dove paghi perchè c'è un casello, altrimenti difficilmente trovi strade così larghe e ben tenute. In montagna da noi sulle alpi è quasi impossibile (l'appennino è proprio fuori concorso! Disastrato praticamente ovunque!

) Le strade alpine, rispetto alle vostre, sono ben più strette, generalmente con asfalto mediocre, salvo che sia passato quell'anno il Giro d'Italia, allora le asfaltano.

Frequentando un po' il vostro paese con uno di voi invece sto imparando cos'è per voi guidare: la prima cosa è la sicurezza, cosa che da noi è sottostimata all'ennesima potenza. Lì prima di tutto viene la sicurezza e le tue parole lo dimostrano.
Purtroppo è una questione di mentalità, vivendo qui e venendo a fare la sparata in Svizzera pochi si rendono conto delle differenze di mentalità che ci sono fra i due paesi, salvo poi dire che quando arriva la bastonata è qualcosa di inconcepibile per noi. Invece dovrebbe essere la normalità anche qui, ma non lo è. Basta vedere come vengono considerate le strisce pedonali qui da noi!

Mi è capitato quest'estate, dalle parti di del lago di Lucerna, in una zona a 30 km/h una scena al limite dell'incredibile, almeno per noi. Un signore anziano davanti alle strisce pedonali che stava semplicemente ammirando il panorama. L'auto davanti a noi si è bloccata. Il signore anziano si è accorto che aveva bloccato il traffico semplicemente perchè si era fermato in prossimità delle strisce pedonali e si è scusato. Qui da noi se vedono qualcuno davanti alle strisce pedonali neanche se lo filano. Uno che deve attraversare deve aspettare e capire quando è il momento buono per attraversare senza rischiare di finire sotto un'auto. Capisci che viviamo proprio in mondi differenti?!! Altro cosa che è capitata proprio a noi: lo Svizzerotto prudente fino al midollo vede in lontananza una signora ferma sul marciapiede in prossimità delle strisce pedonali con il gilet catarifrangente girata di spalle con un cono in mano intenta a parlare con due bambini. Io ero dietro, vedo che lui frena e si ferma. La donna immediatamente (sembrava che avesse gli occhi dietro le spalle!

) si gira e mette il cono per fare attraversare i bimbi. Se fossi stata davanti io, mai per sogno mi sarebbe venuto in mente di fermarmi. Io ho visto sì la donna con il gilet catarifrangente, ma vedendolo girata di spalle a parlare con i bimbi mai avrei pensato che volesse farli attraversare in quel momento. Invece la mossa della signora sembrava fatta apposta per mettere alla prova l'automobilista di turno!

Finchè non si insegnerà educazione civica già da bambini l'Italia resterà nel bene e nel male quella che è e quando noi verremo lì, spesso non capiremo il significato dei vostri comportamenti, perchè per noi sono incomprensibili.... aggiungo "purtroppo". Frequentare la Svizzera da soli e frequentarla con degli Svizzeri è moooolto diverso.