Mah jovanniDG, non vorrei fare troppa filosofia. Pero' non capisco bene.
Ammetti che lavorano bene, ammetti che le componenti possano essere uguali.
Aggiungo io, il progettista potrebbe essere ovunque, stiamo lavorando in molti da casa in questo momento. Allora cosa mi da' in piu' il fatto che siano realizzate in in italia con operai italiani? (inghilterra con operai inglesi?).
Se chi la produce lo fa seguendo pedissequamente il progetto, se i componenti arrivano da ogni parte del mondo e sono stati realizzati con lo standard scientifico previsto dal progettista sir walter wallace.
L'acciaio è acciaio, la forma del serbatoio è quella, ogni singola vite è stretta con la dinamometrica. Veramente non capisco.
Dove è scritto che la gente compra queste moto perchè sono inglesi o perchè sono italiane?
Tanta gente non ha preso ducati finora perchè erano moto con una impostazione diversa dalle Bmw che guidavano. Hanno fatto una multi nuova piu' fruibile e molti ci stanno pensando.
Non penso che sia una scelta dettata da chissà quale nazionalismo.
Sono ben consapevole che ci sono sacche di popolazione in cui funzionano ancora discorsi nazionalistici ma, parte che questo tema è vietato nel forum, mi pare triste che qualcuno valuti le moto in questa chiave.
Io la triumph scrambler l'ho scartata perché mia moglie era piu' comoda sul gs, mica chiedendomi da dove arrivava. Sono un po' basito che si continui a guardare indietro e che si cerchi di spiegare mondo di oggi con schemi di 50 anni fa.
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Ultima modifica di Brein secondo; 25-02-2021 a 13:47
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