.....aggiungo che dopo tante moto, ho, da poco, trovato vicino a casa un’AT ADVS .
Per ora in aggiunta alla bialbero .
Ero indeciso se tornare al lato arancione della demenza senile, ma alla fine ha prevalso la geisha.
Due pianeti opposti.
La GS rimane un gradino sopra per tanti aspetti, dalla cura dei dettagli, alla maneggevolezza, alla capacità di carico e al motore sempre pieno anche se non gradisce gli allunghi estremi, ma del resto, bastano pochi giri per andare forte . Carica come un mulo, rimane incredibilmente agile e maneggevole.
L’Honda la uso tutti i giorni, mi fa tornare la voglia di sterrare, ci vado a passeggio, e’ stupenda per danzare tra le curve senza fretta ed ha una posizione di guida fantastica. Per me.
Nella versione 2018 hanno migliorato qualche mancanza dei precedenti modelli. Non litigo piu’ con l‘’automatico (leggete in fretta che devono bannarmi), non scalcia a bassi giri, accelero e si sente che si muove aiutata da un sonoro accattivante, le sospensioni hanno una corsa ai limiti della decenza, ....ma su alcune cose, siamo ancora lontani dalle concorrenti Europee, sopratutto sulle dotazioni e sulle finiture generali in proporzione al costo richiesto, ma questa la uso veramente tutti i giorni, l’altra e’ piu’ impegnativa in questo ambito.
I’m due le cose si complicano, in quanto passeggero e bagagli non sono molto graditi alla giapponese, mentre la GS se ne fa un baffo .
Fermo restando che fino a pochi (tanti) anni fa, giravo mezza Europa in due con una Transalp ....e c’e’ chi usa tranquillamente la ghisa sintetica tutto l’anno e pure nel traffico di Londra, Milano o Roma.
Quindi: in due righe, sono due moto diverse

....fatevene una ragione, ma potete usarle come uno scooter o come una GT . Dipende da voi.